William Poths: il padre del calcio a Napoli

Il Napoli ha appena vinto lo scudetto, il terzo della sua storia, e nel momento in cui si festeggia, è anche giusto fare un balzo all’indietro nella storia, parlando del padre, non strettamente del club, ma del calcio in questa unica città italiana. È William Poths.

In realtà, non si sa molto di questo britannico, il cui cognome si trova anche in alcuni documenti come Potts. Resta il fatto che era un dipendente della compagnia di navigazione Cunard attiva nella città partenopea all’inizio del ‘900.

Arrivò a Napoli nel 1903 ed era un fan dello sport relativamente giovane, in quei tempi, del calcio. Come tanti altri britannici in tutto il mondo, Poths decise di piantare i semi del calcio nel suo paese ospitante e diede vita al Naples Foot-Ball & Cricket Club , la prima squadra di calcio della città. Tre anni dopo, sarebbe stato ribattezzato semplicemente Naples Foot-Ball Club.



La nascita del circolo avvenne nella pizzeria di Guglielmo Matacena, in via San Severino 43. A quell’incontro erano presenti lo stesso Poths e gli italiani Bayon, Conforti, Salsi e Catterina. Oltre ad essere un fondatore, Poths fu anche giocatore e primo capitano di questo club.

Ha giocato come centrocampista, anche se ha giocato solo una partita ufficiale, nella stagione 1909/1910, e in quella partita mise a segno ben due gol.

Nel 1912 ci fu una divisione del club con la nascita di un’altra compagine, l’Unione Sportiva Internazionale Napoli. Entrambi i club vissero insieme fino al 1922, quando i problemi finanziari delle due squadre li portarono a fondersi nuovamente, dando vita all’Internaples. Nel 1926, e sotto l’egida dell’ingegnere partenopeo Giorgio Ascarelli, il club fu rifondato dando vita all’Associazione Calcio Napoli.

Nel 1964 il club fu ribattezzato Società Sportiva Calcio Napoli e, a causa di una grave crisi, nel 2004 si sciolse. Il club è stato rifondato, prima come Napoli Soccer e poi riprendendo il suo nome da SSC Napoli, oggi.

Poco altro si sa del futuro di William Poths dopo aver iniziato questa folle impresa di portare il gioco del pallone a  Napoli, ma il suo nome è rimasto impresso nella storia come il padre del calcio in questa città .



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