Era il 1909 quando il ciclista belga Victor Fastré colse la vittoria più importante della sua carriera, il successo nella classica delle Ardenne, la Liegi-Bastogne-Liegi, sebbene non fosse stato il primo a tagliare il traguardo. Era infatti stato battuto allo sprint, in un gruppo di 8 corridori, ma il vincitore originale venne squalificato. Fastré all’epoca aveva appena 18 anni e 362 giorni d’età….
All’anagrafe Joseph Henri Fastré, era nato a Liegi il 19 maggio 1890, secondo figlio di Hubert Henri e Marie-Catherine Leunen. Si era poi unito al club ciclistico locale Cyclists Pesant Club Liège e si era piazzato 23-esimo alla sua prima classica delle Ardenne, corsa quando era appena un teenager. Poi, l’anno seguente si iscrisse alla corsa riservata ai dilettanti ed alla fine dei 235 chilometri di gara, ebbe la possibilità di lottare per il successo finale.
Un suo connazionale, Eugène Charlier, fu primo sulla linea del traguardo ma venne squalificato dai giudici di gara perchè riconosciuto nell’aver utilizzato un’altra bici per arrivare sulla linea bianca, diversa da quella con cui era partito. Fastré così, si vide riconosciuto il successo senza appello.
Divenne professionista l’anno successivo ed entrò a far parte della formazione francese Alcyon, militandoci per un paio di stagioni. Poi, il rientro in patria, puntando decisamente più sulla pista. E nei velodromi arrivarono anche i primi guadagni, oltre che i successi in sequenza. Nel luglio 1914, vinse al velodromo di Anversa, ma appena due settimane dopo, lo scoppio della Prima Guerra Mondiale portò alla conclusione della sua fulgida carriera.
Ed appena due mesi dopo l’inizio del conflitto, l’unità di Fastré si trovò a Rotselaar nel Brabbante, dove l’esercito belga stava cercando di arrestare l’avanzata tedesca, tentando di distruggere le linee di supporto. Il 12 settembre il 25° reggimento di cui Fastré faceva parte, si trovò a superare il ponte di Molen. Il fuoco dell’artiglieria tedesca si scatenò contro le avanguardie belghe in quella che venne chiamata la Battaglia del Mill, con molti ufficiali tragicamente periti o feriti, come lo stesso Fastré. Pur di salvare la pelle, molti soldati si trovarono a tentare la salvezza gettandosi nel fiume e provando a nuotare, sotto l’incedere del fuoco nemico che fece molte vittime.
Circa 300 soldati persero la vita in quella triste mattina di fine estate. I soldati caduti venne inizialmente seppelliti in Rotselaar prima di essere trasferiti nel cimitero belga di Veltem nel 1925.
Fra le vittime, anche Victor Fastré, che aveva appena 24 anni. Postumo, ricevette la medaglia militare dell’Ordine di Leopoldo, rimanendo tuttora il vincitore più giovane della Liegi-Bastogne-Liegi.