Thomas Ravelli, il portiere della Svezia di origini italiane

Scoprimmo Thomas Ravelli nel 1983, quando l’Italia campione del mondo fu battuta dalla Svezia nel girone eliminatorio per Francia 84. Fu portiere della nazionale nordica per ben 16 anni, scendendo in campo in ben 143 occasioni, tuttora record per la Svezia.

Ai Mondiali di USA 94 aiutò i suoi compagni ad entrare fra le migliori quattro, parando due rigori a Petrescu e Belodedici, nella lotteria finale del quarto di finale contro la Romania. La Svezia avrebbe poi conquistato la terza piazza superando nella finalina la Bulgaria.

Dopo aver giocato sempre in patria, prima con l’Osters e poi con il più noto IFK Goteborg, vincendo complessivamente ben 9 titoli ed una coppa nazionale. Concluse la carriera nel campionato nordamericano con il Tampa Bay Mutiny. Attualmente gira il paese dedicandosi a conferenze in tema di motivazioni di gruppo.

Nato a Vimmerby, nel sud della Svezia, il 13 agosto 1959, discende da una famiglia di origini austriache ed italiane. Anche suo fratello gemello Andreas è stato calciatore: hanno giocato assieme nella prima fase della carriera e nell’ultimo anno con i blavitt di Thomas nel 1998.

Thomas Ravelli in maglia Svezia

– Concittadino di Astrid Lindgren, la famosa autrice di Pippi Calzelunghe mentre nella stessa regione nacque Ingvar Kamprad, fondatore di IKEA.

– Nel 1981 vinse il titolo di miglior calciatore di Svezia, premio vinto da Ibrahimovic per quattro volte.

– Nel videogioco FIFA (nelle edizioni dal 2006 al 2010), Ravelli è il portiere titolare del Classic 11, squadra sbloccabile e che comprende i più grandi calciatori di un tempo.

– Debuttò con la nazionale contro la Finlandia, match concluso con la sconfitta per 2-1.

– Alto 1,86 metro, piede destro, i quarti di finale contro la Romania ad USA 94 furono la partita che lo fecero salire agli onori della cronaca mondiale. Qualche anno dopo, nel corso di un’intervista, definirà le sue prodezze nel corso della lotteria dei rigori un qualcosa di impensabile, sentendosi come un supereroe dei fumetti.

Davide Bernasconi

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