The Death Row All Stars: la squadra di baseball dei carcerati

Il baseball è conosciuto come “il passatempo preferito dell’America” ​​e la storia stessa degli Stati Uniti è, in un certo senso, legata allo sport del batti e corri, conoscendo successi e sconfitte, periodi floridi ed altri meno. Pertanto, sono davvero tante ed infinite le storie legate a questo sport, come quella scritta dalla squadra dei detenuti nel braccio della morte.

Wyoming, Stati Uniti, 1911. Felix Alston, sceriffo della contea di Big Horn, viene nominato direttore della prigione di stato del Wyoming. Dopo una gestione del suo predecessore segnata da condizioni quasi disumane, Alston decide di portare nuove ed interessanti modifiche, come aumentare le quantità di cibo, promuovere l’esercizio fisico e creare una squadra di baseball di detenuti.

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Un vero mix la compagine: stupratori, un falsario, cinque ladri e tre assassini facevano parte della squadra. Le vittorie servivano a prolungare la sua vita. Le sconfitte accorciavano soltanto l’attesa che li divideva dalla condanna a morte o dal carcere a vita.

Il capitano era George Saban , condannato per l’omicidio di tre pastori, e la stella della squadra era Joseph Seng , condannato per aver ucciso il marito della sua amante. Il loro obiettivo era di commutare la pena di morte in ergastolo.

La squadra disputò 45 partite tra il marzo 1911 ed il maggio 1912: ne portarono a casa ben 39. Erano ad un passo dal vincere una lega amatoriale, la Western Division.

Ma la squadra, sul più bello, si spense per una mera questione economica. Aumentavano sempre più le persone che scommettevano denaro e non puchi furono quelli che cominciarono a guadagnare cifre importanti. Si vociferava che uno dei detenuti della prigione facesse scommesse con i soldi del direttore. Il governatore del Wyoming, Joseph M. Carey, venne a conoscenza dei fatti e diede subito inizio ad un’indagine. Contattò Alston e nel settembre 1911, la squadra venne smantellata. Il nuovo obiettivo della prigione non era più il baseball, era l’educazione. E per i prigionieri non c’era la possibilità di variare il loro destino.

Nel 2014 venne dato alle stampe il libro The Death Row All Stars. Una storia di baseball, corruzione e omicidio, in cui Howard Kazanjian e Chris Enss raccontano in dettaglio la straordinaria storia di questa squadra di prigionieri.

Davide Bernasconi

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