Sunderland-Brescia: l’amore per i Black Cats sopra ogni cosa

Tifare per i Black Cats sembra di parlare una lingua incomprensibile: ma è il calcio inglese, signori, ed Gatti Neri non è altro che il nickname del Sunderland, compagine inglese che quest’anno ha salutato (temporaneamente sperano in tanti) la Premier League. E non importa che i successi siano arrivati molti anni fa, con l’ultimo titolo nazionale conquistato ben 80 anni addietro e la FA Cup più vicina, anno 1973, tifare i bianco-rosso-neri mostra il lato vero dell’amante del calcio inglese, pronto a lottare per un sogno, su ogni campo ed in ogni condizione.

Come Enrico Milani da Paratico (Brescia), che da più di 25 anni tifa per i Black Cats e per festeggiare le “nozze d’argento” calcistiche, ha voluto recarsi dalla sua città fino a Sunderland in bicicletta per una giusta causa, mascotte Nina, una bimba romana affetta da una sconosciuta malattia genetica. Ecco allora nelle parole del simpatico e “cuore d’oro” Enrico il racconto della sua passione e perchè ha voluto fondare il branch italiano.

 

Cosa è nato il gruppo e la passione per i Black Cats e come l’avete diffusa

La passione è nata vedendo il vecchio stadio e la tifoseria biancorossa in una trasmissione sul calcio inglese nel 1990. L’ho diffusa tra amici, parenti e vicini, diventando l’ambasciatore del Sunderland in Italia

 

Come seguite le vicende del club a distanza: ritrovi comune, dirette live, via internet.

Tramite amicizie nate negli anni, e grazie ai canali social possiamo stare in contatto e sapere tutto quello che succede a Sunderland.

 

Quale giocatore che milita nella Serie A italiana lo vedreste bene con la maglia del vostro club.

Nessuno. Io nel Sunderland vorrei solo giocatori britannici

Quali iniziative portate avanti durante la stagione ed i programmi per la prossima stagione, trasferte fatte con foto annesse. I contatti che avete con il club ufficiale, amicizie nate con i tifosi inglesi.

Con l’uscita del calendario possiamo iniziare ad organizzare le solite 4-5 partite da andare a vedere (2 in casa e 2-3 in trasferta) in più come ormai tradizione cerchiamo di fare una partita noi contro una squadra locale di Sunderland per raccogliere fondi per vari scopi benefici.

 

Un’ideal Top Ten dei giocatori che più vi son rimasti nel cuore.

Giocatori ed allenatori vanno e vengono, sono solo i colori del Sunderland che noi preferiamo seguire. Unica menzione è per Kevin Ball, gloria degli anni 90.

 

Trasferte a Sunderland: i vostri luoghi preferiti, come decidete la partita da seguire, la vostra road-map per e dopo gara.

Solitamente per andare a Sunderland e goderci tutto dobbiamo fermarci almeno tre giorni. Ci piace alloggiare fronte spiaggia, il famoso Roker, dove una volta sorgeva il vecchio stadio, poi colazione nel fantastico Fausto coffee, dedicato a Coppi, il campionissimo del ciclismo. Il giorno della partita giriamo tutti i pub, tra pre e post match. Le serate poi in town nei vari locali e il classico sabato sera a mangiare indiano.

 

Raccontaci il tuo viaggio di follia e passione per una giusta causa in bici: perché, da cosa nasce, e cosa hai provato durante il viaggio in solitaria.

Per festeggiare i 25 anni da tifoso black cats e per la piccola Nina nell’estate del 2015 ho intrapreso l’avventura più bella della mia vita. 2000km in solitaria attraverso l’Europa e passando le Alpi per arrivare fin allo Stadium of Light dove mi han accolto in 49000 persone. Emozioni forti ed indescrivibili. Grande il supporto della società e di amici e famiglia.

I rapporti con tifoserie italiane di squadre inglesi

Rapporti buonissimi, persino con i rivali del Newcastle che costantemente raccolgono fondi per la nostra piccola mascotte Nina.

 

Cosa pensate della Premier League e del calcio inglese ed un confronto con quello italiano

Con il calcio italiano non c’è confronto, in nulla. speriamo che con l’arrivo di troppi investitori stranieri ed anche di giocatori ed allenatori non inglesi non diventi un calcio solo business. Mourinho, Conte e Guardiola son grandi allenatori, ma non per il calcio inglese. a mio avviso vincono ma il gioco che propongono e’ l’opposto di quello che i veri appassionati di calcio inglese vorrebbero vedere. loro certo vincono ma non è quello che cerco, altrimenti non tiferei Sunderland.

 

Ed allora Enrico, sei pronto a pedalare per tornare in Premier?? Forza l’animo dei Black Cats non è mai domo!!

Davide Bernasconi

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