Avere uno sponsor con tanti gradi, non militari, ma alcolici. Così si presentava ai nastri di partenza della stagione 1990-91 il Scarborough FC, compagine che militava nella Quarta Divisione inglese. Lo sponsor impresso sulla maglietta infatti, non era altro che un’azienda produttrice di vodka con sede in Lussemburgo, recitante uno slogan alquanto “inquietante”: Black Death Vodka: Drink in Peace.
Lo slogan venne ritenuto dalla federazione un possibile incitamento al consumo sfrenato di alcol ed decise di vietare la sponsorizzazione. Per il club, che aveva già stretto l’accordo commerciale, si trattò di dover ricorrere alle “forze interne”. Pertanto, per il resto della stagione, il club portò la scritta sulla casacca del quotidiano locale, il Scarborough Evening News, con buona pace della FA.
Poi, qualche decennio più tardi….
Il club chiuse i battenti al termine della stagione 2006-07 in seguito al fallimento per motivi economici. Venne subito rifondato, partendo dai bassifondi del calcio, addirittura dalla nona divisione, dove tuttora milita. Ma non mancò il desiderio di tornare ai vecchi tempi. Così, il club inglese si mise in contatto con l’azienda The Old Fashioned Football Shirt Company nota come TOFFS, per realizzare una replica della divisa da gioco che aveva acquistato popolarità suo malgrado.
Al modico prezzo di 40 sterline, i fans potevano acquistarne un pezzo, con il modico sovrapprezzo di 5 sterline nel caso si optasse per la 3Xl. Il Manager del club giustificò così l’operazione: “Ci abbiamo impiegato un anno di mediazione per mettere d’accordo TOFFS e l’azienda dell’epoca. Ma la maglia originale è davvero rara e siamo sicuri che i nostri tifosi ed i collezionisti di cimeli faranno di tutto per acquistarla”.
E così la Black Death Vodka tornò ad essere gustata….