Regolamento del gioco del calcio: cronologia delle modifiche

Il calcio è statico nel regolamento: è un’accusa che negli ultimi anni si leva sempre più spesso da parte di addetti ai lavori, opinionisti e tifosi. Ma scorrendo la storia del gioco non si direbbe affatto: a partire dal 1848, quando venne redatto il primo regolamento, sono state diverse ed interessanti (più o meno) le modifiche apportate.

Ecco un sunto cronologico con i passaggi meritevoli di essere noti, con l’anno ed il particolare cambiamento, che ha fatto si che il gioco non rimanga mai indietro con la sua naturale evoluzione, che allenatori sempre più preparati e pronti a stupire non sono mai a restii a proporre.

Modifiche del regolamento del calcio: elenco completo

• 1866: vengono permessi i passaggi in vanti, prima erano permessi solo quelli all’indietro, come nel rugby. Viene solo introdotto un vincolo: sono ammessi sempre purchè vi siano almeno tre avversari fra il ricevitore del passaggio e la porta.

• 1873: nasce il calcio d’angolo

• 1875: fissate le misure delle porte: 8 yards (7,32m) di larghezza e 8 piedi (2,44m) di altezza.

• 1886: si prevede la presenza dell’arbitro. Dapprima le contese venivano risolte dopo un accordo fra i capitani delle squadre. Poi l’istituzione di due giudici, uno per squadra, a cui riferire i reclami eventuali.

• 1891: si inseriscono le reti nelle porte e nasce il calcio di rigore, che può essere deciso solo dall’arbitro.

• 1896: la durata della partita è fissata in 90 minuti.

• 1899: si specifica il numero di giocatori: 11 uno dei quali è il portiere.

• 1899: entra in vigore il rigore (ufficialmente).

• 1902: viene disegnata l’area di rigore: prima il rigore veniva calciato da un qualunque punto purchè distante 11 metri dalla linea di porta.a

• 1909: i portieri devono essere distinguibili, indossando una maglia di colore diverso da quella dei compagni. Come opzione generale si indicò il verde.

• 1912: si limita all’area di rigore la zona del campo in cui il portiere può toccare il pallone con le mani.

• 1925: cambiamento della regola del fuorigioco: un giocatore sarà in off-side se non avrà almeno due avversari fra sè e la porta.

• 1927: si stabilisce che è valida la rete segnata direttamente dal calcio d’angolo: nasce il goal olimpico.

• 1937: ultime modifiche alle misure del campo: appare la mezzaluna al di fuori dell’area di rigore, tracciata a 9,15 metri dal dischetto.

• 1958: si approva la sostituzione di un calciatore con uno proveniente dalla panchina, sebbene si limiti ad un cambio riservato al portiere  ed uno per un giocatore di movimento, purchè il cambio sia dovuto a motivi d’infortunio. Solo al termine del decennio successivo verrà ammessa la sostituzione per motivi tecnici.

• 1967: il portiere non può riprendere la palla varie volte, pena il sanzionamento della condotta antisportiva ( a discrezione del direttore di gara).

• 1970: vengono introdotti i cartellini giallo e rosso per ammonizione ed espulsione.

• 1990: ulteriore modifica delle regola del fuorigioco: è sufficiente essere in linea con il penultimo difensore fra sè e la porta per rimanere in posizione regolare.

• 1997: il portiere non può toccare con le mani il pallone passato da un proprio compagno con il piede, ma solo se il passaggio avviene di testa o di petto.

• 2000: il portiere ha 6 secondi per rimettere il pallone in gioco.

Poi, con l’estate 2019, la IFAB interviene in maniera “pesante” introducendo ed apportando tante piccole modifiche al regolamento del gioco, eccole nello specifico:

  • La squadra che vince il sorteggio può scegliere di dare inizio al gioco o la porta verso cui attaccare.
  • Se l’arbitro ferma il gioco in area di rigore per qualunque motivo, il pallone verrà affidato al portiere al momento della ripresa.
  • Se il gioco viene fermato fuori l’area di rigore, l’arbitro rimetterà il pallone in gioco a favore della squadra che ha toccato per ultima il pallone, nel punto in cui si trovava il pallone prima dell’interruzione.
  • Nei casi in cui il regolamento prevede la rimessa da parte dell’arbitro, tutti i calciatori dovranno posizionarsi ad almeno quattro metri di distanza.
  • Se la barriera è composta da tre o più giocatori, nessun giocatore della squadra avversaria potrà sistemarsi a meno di un metro. La sanzione prevista è un calcio di punizione indiretto.
  • Se la squadra difendente ottiene un calcio di punizione nella propria area, il pallone sarà giocabile non appena calciato. Gli avversari dovranno comunque rimanere all’esterno dell’area di rigore o almeno a 9.15 metri di distanza fino a che il pallone non verrà giocato.
  • Se l’arbitro sta per estrarre un cartellino rosso/giallo ma la squadra non colpevole procede rapidamente alla battuta del calcio di punizione creando un’occasione da gol, l’arbitro può ritardare l’assegnazione del cartellino fino alla successiva interruzione del gioco se la squadra che ha commesso il fallo non è stata distratta prima dall’arbitro.
  • La squadra a cui è stato concesso un calcio di rigore può consultarsi brevemente prima di procedere all’esecuzione del tiro.
  • Il portiere non deve toccare i pali, la traversa o la rete.
  • Il portiere deve tenere almeno una parte di un piede sopra la linea di porta quando il rigore viene calciato.
  • In caso di ammonizione a un giocatore dopo un goal segnato, la stessa verrà mantenuta anche nel caso fosse giudicato irregolare.
  • Al momento del rinvio da fondo campo, il pallone sarà giocabile non appena calciato. Sarà quindi possibile giocarlo anche prima che esca dall’area di rigore mentre gli avversari dovranno rimanere al di fuori della stessa.
  • Il giocatore sostituito dovrà uscire dalla linea laterale a lui più vicino.
  • Gli allenatori e gli altri componenti della panchina facenti parte dello staff tecnico potranno ricevere il cartellino giallo prima dell’espulsione.
  • Ogni tocco di palla con il braccio, posto all’altezza delle spalle o sopra la linea delle stesse, verrà sanzionato come fallo. Comunque ogni volta in cui il braccio sarà più largo del corpo e in posizione innaturale, l’arbitro sanzionerà il fallo.
  • La rete segnata con un braccio, anche in maniera totalmente involontaria, verrà annullata. Sarà invece valido l’autogoal.
Davide Bernasconi

One thought on “Regolamento del gioco del calcio: cronologia delle modifiche

  1. Salve.
    In realtà le modifiche alla regola del fuorigioco, che è la più importante,non sono
    state determinanti tanto quanto, ad esempio, l’introduzione della regola dei 30
    secondi nel basket negli anni 50, o l’eliminazione del cambio palla nella pallavolo.
    Partendo da uno studio sull’organizzazione e dinamica del gioco del calcio ho
    proposto alcune riflessioni che metteno in evidenza quanto sia limitante e particolare
    la regola attuale del fuorigioco e quali soluzioni più coerenti possono applicarsi.
    Ho pubblicato un testo dal titolo Le regole del gioco. Considerazioni sull’attuale
    regolamento del gioco del calcio editore gruppo albatros autore Pietro Turci

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