Guardare indietro per comprendere meglio il presente. Rileggere le pagine del ciclismo agli albori, non necessariamente agonistici e competitivi, aiuta a comprendere come la realtà ciclistica crescesse grazie alla generosità e ad una imprenditoria illuminata che vedeva nella pratica del ciclismo l’elemento fondante della società, al di là dell’esplosione dell’economia del motore.
Curioso ed appassionante comprendere come il traffico delle due ruote sulle strade cittadine determinasse problemi e situazioni di pericolo che richiedevano spesso urgentemente la soluzione, fra cui anche il venir bandito dai confini comunali.
La città di Alessandria, sotto questo punto di vista, fu davvero da esempio per il resto d’Italia, grazie alla preziosa esperienza di Carlo Michel che “osò” importare da Parigi un velocipede. Completano l’opera fotografie dell’epoca ed un’ampia documentazione che permette di comprendere appieno l’evoluzione del fenomeno.
Pista. Alessandria capitale ciclistica della Belle Époque 1867-1915
di Roberto Livraghi (Autore). Prefazione di Stefano Pivato.
Copertina rigida : 200 pagine
ISBN-10 : 8836577733
ISBN-13 : 978-8836577736
Data uscita : 29 ottobre 2020
Editore : Touring
Dimensioni : 22 x 2 x 28 cm
Lingua: : Italiano