Era una squadra di provincia, quel Matera che conobbe la gloria conquistandosi il Paradiso della Serie B nella stagione 1979/80. Una città che era sulle mappe geografiche dell’Italia ma sconosciuto ai più, nota sicuramente per i suoi celebri Sassi che venivano ritenuti un simbolo di arretratezza e che invece, decenni dopo, ne decreteranno il successo architettonico e storico. E per Luciano Aprile, la cui passione per il calcio era nata sulla strada come tutti quei ragazzini che nel secondo Dopoguerra sognavano un pallone, qualunque materiale fosse, pur di piazzarlo fra i pali di una porta poco più che immaginaria, per gioire assieme agli amici del quartiere.
Quando per un bimbo, che cresce, il calcio rimane un divertimento, i lunghi raduni ed i ritiri in camerate per uomini single diventano tristi momenti che per il narratore sono solo uno spreco di energie e di tempo, lui Aprile, che tanto ha la passione per il pallone ma anche per i libri, la musica ed i discorsi intelligenti e colti.
E sebbene provi a nascondersi dietro un apparente snobismo, quasi a giustificare la sua assenza e lontananza da momenti di espressione puramente maschile, come la visione di un filmetto hard piuttosto che sfogliare una rivista di basso livello o giocare a carte perchè altro non si sa fare, per il calciatore/scrittore i momenti di condivisione con il gruppo non dovevano per forza essere accettati chinando la testa.
Il calcio, in quel modo, per Aprile non aveva molto senso: le gelosie, le invidie ed i rancori, a cui unire le bassezze di personaggi che curavano l’orticello, potevano e possono anche essere rifiutati.
Perchè leggere Dove non arrivavano i treni arrivò la Serie B ?
Quando si comincia dalla terra battuta o dall’asfalto dalla strada, arrivare ai palcoscenici massimi del pallone deve rimanere espressione di sè stessi: rifiutare cose che non si apprezzano, rimane un diritto. Chi vuole sognare, ha il diritto di essere rispettato.
Dove non arrivavano i treni arrivò la serie B. La mia storia nel Matera
di Luciano Aprile
Genere: Calcio, autobiografia
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Memoires
Data uscita: 16/03/2018
Pagine: 152
Formato: brossura
Lingua: Italiano
EAN: 9788894990034
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
Nel maggio 2023 ottiene il tesserino di giornalista pubblicista.
