Il RasenBallsport Leipzig è una squadra fondata nel 2009 militante nel massimo campionato tedesco, la Bundesliga. Ma c’è una caratteristica che rende questa squadra una delle meno amate tra i confini tedeschi. Nel 2009 infatti la multinazionale RedBull era alla ricerca di una squadra da acquistare e rifondare in Germania dopo aver costituito già squadre in Austria, USA e Brasile.
Dopo aver cercato di ottenere la maggioranza delle quote di molte squadre più o meno storiche in Germania (Fortuna Dusserdolf, 1860 Monaco e St.Pauli tra queste), il Management austriaco decise di puntare su una squadra semisconosciuta militante nella quinta divisione del calcio tedesco: SSV Markranstädt. La città Sassone aveva già diverse squadre abbastanza storiche tra le quali la Lokomotive Leipzig e il Chemie Leipzig, (militanti rispettivamente nella quarta e nella quinta serie del cacio tedesco), ma la RB Lipsia in dieci anni di storia ha ottenuto tutto quello che queste due società non hanno ottenuto in molti decenni.
Nel 2009 infatti il Lipsia si trovava a disputare la quinta serie tedesca e in pochissimi anni, grazie all’acquisto di moltissimi calciatori di ottima fattura , è riuscito a scalare tutte le gerarchie del calcio tedesco, trovandosi nel 2019/2020 in Champions League. Infatti quando la squadra disputava la 3.Liga vennero acquistati molti giocatori con delle cifre altissime e degli ingaggi molto onerosi per quella serie (tra questi Yussuf Poulsen). Fu molto facile per la squadra ottenere la promozione ed arrivare in Bundesliga 2 e dopo un anno anche la promozione in Bundesliga divenne realtà, (l’8 Maggio 2016).
In Bundesliga il Lipsia ha fatto benissimo, battagliando nella prima stagione per diverse settimane con il Bayern Monaco per la vittoria del titolo, vinto poi dalla compagine bavarese e ottenendo l’accesso diretto per la Champions League dell’anno successivo. Nel 2018/2019 invece il Lipsia conclude l’annata al terzo posto, qualificandosi nuovamente per la Uefa Champions League e perde la finale di coppa di Germania proprio contro il Bayern Monaco per 3-0.
Ma questa grandissima ascesa e queste grandi imprese non sono viste di buon occhio dal popolo tedesco per varie motivazioni. Innanzitutto i tedeschi sostengono che la Red Bull ha completamente snaturato la squadra dalla quale ha ottenuto i diritti, cambiando colori sociali, stemma, logo e qualsiasi dettaglio riportasse alla mente la squadra precedente, mostrando una totale mancanza di rispetto nei confronti dei seppur pochi tifosi della compagine.
Questa problematica si era venuta a creare anche in Austria, dove i tifosi avevano raccolto migliaia di firme (senza successo) per evitare che la società venisse snaturata. Inoltre c’è da sottolineare un altro dettaglio.
Nello stemma e in ogni calendario o almanacco la squadra si chiama RB Lipsia, ma la Rb non sta per Red Bull (in quanto per motivi legali in Germania non è possibile inserire nel nome della squadra uno sponsor o qualsiasi nome di multinazionale) ma per RasenBallsport, anche se chiunque leggendo il nome della società pensa alla Red Bull. Nonostante quindi sia diventata una grande potenza del calcio europeo e mondiale, Il Lipsia è una delle squadre meno amate del calcio tedesco.
I tifosi Tedeschi infatti sono molto attaccati ad un’idea di calcio tradizionale e storico e vedono tutto questo come una grande mancanza di rispetto nei confronti del calcio stesso. Chissà se con il tempo questo odio sarà mitigato e finalmente i tifosi potranno tifare anche per i nuovi colori Sassoni come una volta.
Autore Angelo Losco