Quanto è grande la porta del campo di calcio? La distanza che separa i pali di una porta dello sport del calcio è pari a 7,32 metri.
L’altezza della porta, ovvero il bordo inferiore della traversa, si trova a 2,44 metri di altezza dal suolo.
I due pali e la traversa devono avere un’uguale larghezza e spessore, purché non sia superiore ai 12 cm.
Pali e barra devono essere dipinti rigorosamente di bianco. Il campo da calcio deve essere rettangolare e la sua lunghezza deve essere compresa tra i 90 e i 120 metri e la larghezza tra i 64 e i 90 metri.
Tolleranza
E’ ammessa la tolleranza di più o meno cm. Pali e traversa devono essere interamente dipinti di bianco.
Pali neri della porta: curiosità
Curiosa ed anche triste al tempo steso, è la storia dei pali, la base, dipinta di nero, delle porte dei campi di calcio che videro i Mondiali di Argentina 78. Fu un’edizione del torneo assai controversa, che vide la nazionale di casa trionfare per la prima volta nella rassegna iridata fra mille polemiche, soprattutto per via della vittoria strabiliante per 6-0 contro il Perù nell’ultima partita del girone che definiva le finaliste, ma non solo.
Nel paese sudamericano il golpe del 1976 aveva portato i militari al potere, con una giunta che definiva la politica del paese, che veniva portata avanti con la forza ed il decisionismo che si esprimeva nell’avversione completa ad ideologie libertarie e socialiste, in particolare. I desaparecidos, stimati in circa 30 mila persone, fatte sparire nelle prigioni di Stato e poi gettate nell’Oceano dagli aerei, troveranno finalmente pace dopo diversi anni, quando cronisti eroici cominciarono a rendere note le tristi vicende.
Ed allora, dopo che da un anno circa, erano iniziate le marce delle donne che si coprivano la testa con un fazzoletto bianco, definite i “giovedì delle madri”, chi organizzava il Mondiale voleva trovare un modo per rendere omaggio a chi invece era sparito, senza degna sepoltura.
Un tale Ezequiel Valentini, tra i responsabili della preparazione dei campi nel comitato organizzatore del Mondiale, decise che bisognava fare qualcosa. In un’intervista di qualche anno fa, disse: «Nel 1978 tutti sapevano». «Come potevamo fare del nostro meglio sapendo che sarebbe andato a beneficio del generale?».
Ecco allora che vestire a pali a lutto, divenne il modo migliore.