Quando John Terry portiere si guadagnò la pagnotta al Chelsea

Se sei una bandiera di un club importante come il Chelsea, non puoi pensare di farla franca nel momento del bisogno. I tuoi compagni ti guardano e ti rispettano per quello che vali sul campo e nello spogliatoio e così il momento in cui John Terry portiere per un giorno si mise in guantoni ed andò fra i pali dei Blues…

Era il 14 ottobre 2006 ed il Chelsea, quel giorno, ebbe bisogno di ben tre portieri per concludere il match di Premier League in cui affrontava il Reading e per di più in trasferta. Accadde infatti che al Madjeski Stadium, la compagine, in quel periodo guidata da Josè Mourinho, aveva iniziato con Peter Cech fra i pali, perdendolo però dopo appena 20 secondi dal fischio d’inizio. Effettuando un’uscita in tuffo, andò a sbattere con la testa contro i piedi dell’attaccante avversario Stephen Hunt, fratturandosi il cranio. Lasciò il terreno di gioco in barella ed il su posto venne preso da Carlo Cudicini, a quei tempi numero 12 della compagine londinese.

Sebbene il Reading stesse dominando il match per larghi tratti, fu il Chelsea a passare in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete su calcio di punizione tirato da Frank Lampard sul finire del primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco entrambi i contendenti persero un uomo per parte, dapprima gli ospiti con l’espulsione al minuto 62 di John Obi Mikel mentre i padroni di casa riequilibrarono la parità numerica quando venne allontanato dal campo André Bikey (minuto 83).

Ma non era finita qui. Poco prima del fischio finale, il nostro Cudicini si scontrò con il difensore avversario Ibrahima Sonko e perse conoscenza.  Ovviamente il suo match si era concluso anzitempo e così Mourinho, non sapendo che pesci pigliare, chiese a John Terry di andare fra i pali.

Poco dopo, senza subire particolari pericoli, il match si concluse con la vittoria del Chelsea per 1-0 mentre Terry potè festeggiare con onore la sua imbattibilità.

Davide Bernasconi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.