Siccome la prima non si scorda mai, in una notte di metà settembre, i tifosi del Perugia poterono godersi una stupenda partita di calcio, per il risultato più che altro che vide gli ubri, giunti al secondo posto nel torneo precedente (ed imbattuti), ammessi per la prima volta nella storia ad una competizione europea, la Coppa Uefa.

Nell’estate poi, il Grifone aveva messo a segno un colpo da novanta, acquistando il bomber che entrerà nei cuori di milioni di italiani, Paolo Rossi. Per il tecnico Castagner, si trattò dell’elemento che poteva far sognare i tifosi, andando alla conquista dello scudetto.

Perugia 1979: cammino in Coppa Uefa

1° Turno – Andata Perugia-Dinamo Zagreb 1-0
1° Turno – Ritorno Dinamo Zagreb-Perugia 0-0
2° Turno – Andata Aris-Perugia 1-1
2° Turno – Ritorno Perugia- Aris 0-3

Perugia-Dinamo Zagabria 1979: tabellino

Primo turno, andata, Coppa Uefa, mercoledì 19 settembre 1979

Stadio Renato Curi

Perugia: Nello Malizia, Daniele Tacconi, Mauro Della Martira, Pierluigi Frosio, Antonio Ceccarini, Michele Nappi; Cesare Butti, Paolo Dal Fiume, Salvatore Bagni; Gianfranco Casarsa (dal 82° Egidio Calloni), Paolo Rossi. Allenatore: Ilario Castagner

Dinamo Zagabria: Zeljko Stincic; Srecko Bogdan, Branko Devcic; Petar Brucic, Milan Calasan (dal 72° Snjesko Cerin), Rajko Janjanin, Dzemal Mustedanagic, Savko Maric (dal 63° Cedomir Jovicevic), Velimir Zajec; Rajko Vujadinovic, Zlatko Kranjcar Allenatore: Vlatko Markovic

Arbitro: Rainea (Romania)

Reti: Rajko Vujadinovic (aut) al 44°

Ammoniti: Calasan, Bogdan

Perugia-Dinamo Zagabria 1979: video

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Davide Bernasconi

Nasce nel 1972 in una famiglia di sportivi. bastano pochi anni ed ai piedi già porta gli sci di fondo. La frequentazione con il gioco del calcio arriva di li a breve, nonostante non vesta mai la maglia di alcuna squadra ufficiale. E' il basket la sua prima disciplina, giocando per ben 7 anni alla Robur et Fides di Varese.
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
Nel maggio 2023 ottiene il tesserino di giornalista pubblicista.

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