Si tratta di uno dei momenti più difficili dell’incontro di boxe, quando uno dei due contendenti si trova in enorme difficoltà, trovandosi a subire continuamente colpi e non riuscendo più ad uscire dall’angolo o dalla situazione di difficoltà che potrebbe portarlo alla sconfitta ai punti oppure addirittura per ko.
L’abbraccio, che chiama tecnicamente clinch, impedisce in questo modo all’altro pugile, quello che si trova in situazione di vantaggio, anche solo temporaneamente, di colpire. In questo maniera, l’incontro viene praticamente spezzato e solo l’intervento dell’arbitro, che si frappone fra i due, può riportare i due pugili a combattere.
Può anche darsi, in alcuni momenti particolari, che il pugile fino a quel momento in vantaggio ai punti, tema una rimonta ed allora, soprattutto nel corso dell’ultimo round, preferisce legare in maniera da interrompere la furia del suo avversario.
In questo modo si riesce anche a perdere tempo senza subire danni, perchè il cronometro continua a scorrere incessantemente e tocca solo e soltanto all’arbitro intervenire per far riprendere il combattimento.