Cosa lega la maglia di Pelè, la mitica numero 10 alla Svezia ed ai Mondiali che segnarono l’inizio dell’epoca verdeoro?
Chi non sogna, iniziando a giocare a calcio, di indossare un giorno la maglia numero 10 della propria squadra di calcio? Il numero dei grandi, da Maradona a Messi, passando per Rivera, Mazzola e Platini, solo per fare qualche esempio. E non dimentichiamo apposta Pelè, perché l’uomo simbolo del primo calcio in Tv e che diede un Valore a quel numero, che fino ad allora serviva solo per riconoscere un giocatore dall’altro.
Ma come si posò la maglia numero 10 sulla schiena della stella del Santos e del Brasile?
Innanzitutto la leggenda nasce in occasione dei Mondiali 1958 in Svezia quando Pelè, appena 17enne, venne inserito nella rosa dei verdeoro. Teniamo conto che i sudamericani non si erano ancora aggiudicati alcun mondiale e non si era nemmeno sopita la delusione per il Maracanazo del 1950 di fronte a 220mila spettatori trepidanti. Tuttavia i dirigenti brasiliani inviarono la lista dei calciatori alla FIFA senza indicare i numeri assegnati.
Il video del goal numero 1000 di Pelè
Un impiegato del massimo organismo federale sudamericano, senza conoscere le qualità tecnico-tattiche di ciascun elemento, prese ad assegnare i numeri, così che si ebbe il portiere, Gilmar indossare la 3, Garrincha, ala destra fulminante, prendersi l’11 e Didi, uno del mitico trio assieme a Vavà ed alla Perla Nera, avere il 6, la classica numerazione spettante al “vecchio” libero.
E Pelè? Ovvio la Storia era già scritta: ebbe il 10 e da allora sarà lui a scrivere la storia del calcio. Da quel giorno la stella del Brasile e del Santos, compresa la parentesi finale (e dorata) al Cosmos, non si staccherà più da quel numero magico.
Pelè: cenni biografici
Nome e cognome: Edson Arantes do Nascimento
Nato a Três Corações, Brasile
Data di nascita: 23 ottobre 1940
Altezza 172 cm
Peso 75 kg
Squadre di club
1957-1974 Santos 586 (571)
1975-1977 N.Y. Cosmos 64 (37)
Nazionale
1957-1971 Brasile 92 (77)