Olimpiadi Invernali: lo sai che?

I Giochi Olimpici Invernali del 1924 vennero definiti tali non prima del 1926. Vennero prima ribattezzati come “Settimana Internazionale degli Sport Invernali”.

Nel 1928, la gara di pattinaggio sui 1000 metri venne cancellata a causa di un improvviso scongelamento del ghiaccio. La gara non fumai più portata a termine.

Il pattinatore di short track An Hyeon-Su vinse 3 ori alle Olimpiadi 2006 in qualità di rappresentante della Corea del Sud. Dopo essere stato fatto fuori dalla federazione, cambiò nazionalità diventando russo e vincendo a Sochi 2014 con il nome di  Viktor An.

La nazione sede dei Giochi Olimpici 1981, la Jugoslavia per Sarajevo, non aveva mai vinto fino a quel momento una medaglia nei giochi invernali. Fu lo sciatore ad aggiudicarsi l’argento nello slalom gigante maschile.

Lo slittino fece la sua comparsa a Innsbruck, 1964. Venne però oscurato dalla morte di uno degli atleti, il britannico Kazimierz Kay-Skrzypecki che morì nel corso di una discesa di allenamento.

Simon Ammann vinse la medaglia d’oro in entrambe le specialità del salto con gli sci alle Olimpiadi 2002 di Salt Lake City. Le sue vittorie furono sorprendenti  dato che nella Coppa del Mondo di quella stagione si era piazzato appena 17°.

Il primo e unico a vincere tre gare nel salto con gli fu il finlandese Matti Nykänen alle Olimpiadi di Calgary 1988.

Francisco Fernández Ochoa si aggiudicò lo slalom speciale maschile ai Giochi 1972. Fu il primo spagnolo a vincere una medaglia negli sport invernali e soltanto il terzo in tutta la storia iberica alle Olimpiadi a vincere l’oro.

Le gare di pattinaggio di velocità si tenevano all’aperto nelle Olimpiadi fino all’avvento degli ovali. a partire dal 1994, è obbligatorio la disputa al coperto delle competizioni: l’ultima gara a tenersi all’aperto furono le Olimpiadi di Albertville, 1992.

La città americana di Denver, Colorado, venne scelta per ospitare l’edizione 1976 ma un referendum popolare decise contro. I giochi si tennero nuovamente a Innsbruck, Austria, sede dell’edizione 1964.

Davide Bernasconi

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