Muro di Huy

Muro di Huy: dove si trova. Storia della Freccia Vallone. Altimetria, pendenza, la prima volta nella classica della Vallonia. Fotogallery.

Il Muro di Huy è il tratto più impegnativo e spesso decisivo della Freccia-Vallone, una delle classiche del Nord di inizio primavera che ha il suo arrivo collocato alla sommità dell’asperità.

I dati essenziali della salita dicono già praticamente tutto: lungo 1300 metri, ha una pendenza media pari al 9.2%, valore che può trarre in inganno. I primi 400 metri sono infatti una breve preparazione a quello che i corridori devono affrontare per poter giungere a braccia alzate sotto lo striscione d’arrivo, visto che la pendenza media degli ultimi 900 metri raggiunge un incredibile 12%.

Il Muro di Huy, che per gli abitanti della omonima cittadina belga è detto con il termine Chemin des Chapelles per la presenza di sette cappelle che si trovano lungo il cammino, è ormai la salita che fa tenere il fiato sospeso tutti gli amanti delle grandi corse. Sostanzialmente breve, rispetto alle vette alpine, nelle ultime edizioni della Freccia Vallone viene percorsa per ben tre volte dai corridori, attesi da migliaia di fans dislocati lungo il percorso. L’arrivo, che è posto al termine del terzo ed ultimo passaggio, è impressionante: non è possibile parlare di volata nemmeno quando sono due o più ciclisti a disputarsi la vittoria, dato che giungono quasi al termine di un surplace durato qualche minuto, una gara che diventa una sfida, quasi un torero nell’arena che cerca di infilzare il suo avversario, il toro, con le ultime forze disponibili.

Tuttavia la storia del Muro di Huy è abbastanza recente nella Freccia Vallone: venne affrontata dai corridori soltanto nel 1985 per la prima volta, quando fu il belga Claude Criquelion a risultare l’eroe della giornata. Da allora, ogni anno, gli appassionati sono pronti ad attendere ore per vedere come si svolgerà la sfida decisiva sulla salita del piccolo centro vallone.

Il termine Muro non è prettamente italiano:anche altre lingue del Mediterraneo, come lo spagnolo e portoghese usano identico termine “muro”, leggera diversità in in francese, danese e svedese “mur”, in olandese “muur”, in finlandese “muuri”, in tedesco diventa “mauer”, in norvegese addirittura “vegg”, in inglese è il ben più noto “wall”, celebre per una canzone dei Pink Floyd degli Anni Ottanta.

Muro di Huy: fotogallery

Muro di Huy: dati essenziali

Altitudine: 204 m s.l.m.
Partenza: Huy (76 m s.l.m.)
Dislivello: 128 m
Lunghezza: 1,3 km
Pendenza media: 9,8 %
Pendenza massima: 26 %

Muro di Huy: dislivello ogni 100 metri

0-100 : 7,0 %

100-200 : 1,0 %

200-300 : 5,0 %

300-400 : 6,0 %

400-500 : 10,0 %

500-600 : 11,0 %

600-700 : 11,0 %

700-800 : 10,0 %

800-900 : 17,0 %

900-1000 : 15,0 %

1000-1100 : 14,0 %

1100-1200 : 15,0 %

1200-1300 : 6,0 %

Muro di Huy: la prima volta nella Freccia Vallone 1985

Davide Bernasconi

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