Oggi pomeriggio, alle ore 14 italiane, chi era davanti alla tv per assistere all’esordio della Germania ai Mondiali di Qatar 2022, si sarà chiesto, mentre gli atleti erano in posa per le foto di rito, si siano messi una mano sulla bocca, nell’atto di tapparsela. Il motivo è presto detto ed è stata una risposta immediata e semplice al No detto dalla FIFA per la fascia da capitano che tanto clamore aveva fatto nei giorni scorsi.
La motivazione “ci hanno silenziato” è stato il modo più semplice per superare il divieto del massimo organismo calcistico mondiale ad indossare le fascia arcobaleno con la scritta ‘One love’.
I tedeschi, speso in prima fila nel mostrare il loro risentimento contro regimi dittatoriali ed aggressivi, sono stati decisi fino all’ultimo secondo nel difendere le proprie idee in favore dei diritti Lgbtq. Gli stessi media tedeschi avevano espresso l’ipotesi che il portiere nonchè capitano Neuer potesse andare contro lo stop, usando qualche stratagemma, ma così non è stato.
It wasn’t about making a political statement – human rights are non-negotiable. That should be taken for granted, but it still isn’t the case. That’s why this message is so important to us.
— Germany (@DFB_Team_EN) November 23, 2022
Denying us the armband is the same as denying us a voice. We stand by our position. pic.twitter.com/tiQKuE4XV7
Per mettere nero su bianco, la Federcalcio tedesca ha spiegato il gesto in una nota:
Con la nostra fascia da capitano abbiamo voluto dare l’esempio dei valori che viviamo in Nazionale: diversità e rispetto reciproco. Siamo forti insieme ad altre nazioni. Non si tratta di un messaggio politico: i diritti umani non sono negoziabili. Questo dovrebbe essere ovvio. Purtroppo non lo è ancora. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi. Bandire le nostre opinioni dalla fascia è come bandirle dalla bocca. La nostra posizione è ferma.
Andando indietro nella storia del calcio e rimanendo in tema di Mondiali, a distanza di più di 40 anni fa ancora clamore l’ipotesi che in Argentina, in piena dittatura, la base dei pali delle porte avessero il colore nero, per ricordare il periodo drammatico che stava attraversando il paese, dopo il Golpe del 1976 e migliaia di giovani, studenti e lavoratori, che sparivano (desaparecidos) da un momento all’altro, senza più fare ritorno alle loro case.
