Liedholm, il Barone del calcio svedese

Nils Liedholm detto Il Barone per la sue eleganza e portamento, nacque a Valdemarsvik (Svezia), l’8 ottobre 1922,. Protagonista in patria nel periodo 1942-49, vinse due edizioni del campionato nazionale. Emigrò, si fa per dire, in Italia vestendo la maglia del Milan, militando per ben dodici stagioni, fino al 1961.

Formò assieme a Nordhal e Gren il trio leggendario Gre-No-Li. In maglia rossonera colleziona ben 359 presenze in partite ufficiali segnando 81 gol e vincendo 4 Scudetti e 2 Coppe Latina. Con la sua nazionale, la Svezia, vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1948 e la medaglia d’argento ai Mondiali 1958, battuto in finale a Stoccolma dal Brasile dell’astro nascente Pelè.

Nel 1963 passa in panchina, guidando il Milan (dal 1963 al 1966, dal 1977 al 1979, dal 1984 al 1987, per un totale di 280 panchine),  Roma (1973-77, 1979-84 e 1987-89) oltre a Verona, Monza, Varese e Fiorentina. Il bilancio è di 2 scudetti, uno rossonero (quello della stella) e uno giallorosso (1983). e 3 Coppe Italia a Roma. Ha introdotto nel calcio italiano la marcatura a zona il primo allenatore ad applicare la marcatura a zona in Italia. Abbandonato il mondo del calcio, rimase a vivere nel nostro Paese, fino alla sua morte, il 5 novembre 2007. In una recente intervista il figlio Carlo rivelò che in Svezia il padre veniva soprannominato Il Conte.

Pur continuando a parlare italiano non sempre in maniera corretta, il Barone sapeva usare le parole e l’ironia delle sue frasi era nota nell’ambiente del calcio.

Curioso fu il siparietto registrato nel gennaio 1985. Liedholm sedeva sulla panchina dei rossoneri. Il Milan si trova nella Capitale per giocare contro la Lazio, ma poco prima di scendere in campo, con le distinte ufficiali delle formazioni già pronte, la partita è rinviata al giorno successivo a causa di una nevicata che ha reso il campo impraticabile. Il giorno dopo tutta la squadra rossonera è convinta che l’allenatore riproponga la formazione del giorno prima. Ed è quello che sostanzialmente accade, ma c’è una novità: Virdis al posto di Incocciati. Incocciati si azzarda a chiedere spiegazioni, “Mister ma perchè ieri ero in formazione e oggi no?!”. “Ecco appunto – la risposta – tu già iocato ieri, oggi ioca Pietro che è più riposato… (fonte sito ufficiale dell’AC Milan).

In occasione di un amarcord del suo passato da calciatore, un giornalista gli chiese quale fosse stata la sua migliore partita giocata, e così rispose: “La miglior partita è stata la finale del ’58 contro il Brasile”.
“Ma signor Liedholm – ribatte il giornalista stupito – avete perso 5 a 2!”. “Sì, ma io sono uscito sull’1 a 0 per noi”.

Davide Bernasconi

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