Non ha molta storia il Leicester City nelle coppe europee: per contare le partite giocate dalle Foxies nel passato possono bastare le dita delle due mani, visto che sono appena 8 e la metà contro i colchoneros, ovvero i biancorossi dell’Atletico Madrid!!
L’ultima presenza è vecchia addirittura di ben 16 anni, quando i serbi della Stella Rossa di Belgrado eliminarono facilmente gli inglesi nel primo turno di Coppa Uefa. Già la partita d’andata sembrò segnare il cammino delle Volpi: sotto di una rete al primo minuto, la rete del pareggio permise di prolungare il sogno per due settimane.
Il match di ritorno, non disputato nel catino del Maracanà causa la squalifica dello stadio per incidenti avvenuti nella stagione precedente ma in campo neutro nel piccolo stadio Gerhard Hanappi di Vienna spense definitivamente le speranze inglesi: gli inglesi resistettero un tempo, chiuso in parità per 1-1, per poi crollare sul 3-1 finale al 90°.
| Coppa delle Coppe 1961/62 | |
| 1° Turno – Andata | Glenavon – Leicester 1-4 |
| 1° Turno – Ritorno | Leicester – Glenavon 3-1 |
| 2° Turno – Andata | Leicester – Atletico Madrid 1-1 |
| 2° Turno – Ritorno | Atletico Madrid – Leicester 2-0 |
| Coppa Uefa 1997/98 | |
| 1° Turno – Andata | Atletico Madrid – Leicester 2-1 |
| 1° Turno – Ritorno | Leicester – Atletico Madrid 0-2 |
| Coppa Uefa 2000/01 | |
| 1° Turno – Andata | Leicester – Stella Rossa Belgrado 1-1 |
| 1° Turno – Ritorno | Stella Rossa Belgrado – Leicester 3-1 |
TABELLINO
Giovedi 14 settembre 2000, Coppa Uefa 1° turno – andata
King Power Stadium
Leicester: Flowers; Elliott, Rowett, Taggart; Guppy, Impey, Izzet, Lennon, Savage; Akinbiyi (dal 65° Cresswell), Eadie (dal 48° Collymore) Allenatore: Peter Taylor
Stella Rossa Belgrado: Kocic; Bunjevčević, Glogovac, Lalatovic (dal 80° Bajcetic), Vitakic; Acimovic, Boskovic, Lerinc, Markovic; Drulic (dal 70° Stevanovic), Pjanovic Allenatore: Slavoljub Muslin
Arbitro: Tom Henning Övrebö
Marcatori: Acimovic (S) al 1°, Taggart (L) al 43°
Ammoniti: Eadie (L), Lalatovic (S) Espulso Glogovac (S) al 76° per doppia ammonizione
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
