Pierluigi Pardo è da un paio di stagioni l’uomo della Champions League, prima voce delle telecronache su Mediaset Premium e su Canale 5 in occasioni dei grandi matches della Coppa delle Grandi Orecchie.
NOn solo calcio live, ma anche trasmissioni tv come Tiki-Taka, il lunedì sera su Italia 1 e la partecipazione radiofonica a Tutti Convocati, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 15.00 su Radio24, senza tralasciare i suoi interventi sulla carta stampata. Ecco allora che il suo modo particolare di raccontare il calcio è diventato ormai uno status, nell’esultanza per una rete o nel commentare una prodezza.
Le frasi famose di Pierluigi Pardo
Cassano parla italiano, poi all’improvviso comincia a urlare in barese: “Vin’ d’da’! Vin’ d’dou!….
Ecco Silva, ancora Balotelli, c’è Dzeko avanzato, palla per lui, occhio al bosniaco… in pressione… il raddoppio di marcatura… palla dentro, ARONICA SPAZZA MALE, OCCHIO ALLA CONCLUSIONE! DE SANCTIS… [boato] e c’è l’1-1… e c’è l’1-1! Ma l’errore clamoroso… Balotelli non esulta, ma più del solito… l’errore clamoroso è stato al momento del rinvio; il pallone era del Napoli…
E allora De Jong, cerca Dzeko… trova la pancia di Aronica… che tiene il pallone, che prova a ripartire, che mette in movimento Cavani. Attenzione a Lavezzi che prova a partire, Cavani in possesso di palla, De Jong su di lui, palla verso Lavezzi. Attenzione alla sovrapposizione, il cross dentro, CAVANIIII! [boato] CAVANIIII! CAVANIIII! CAVANIIII! HA SEGNATO… CAVANI! 2-1 NAPOLI! [… ] Cavani, 4° gol in Champions League in questa stagione, 11° gol europeo! Sempre di più nella storia del Napoli! È l’uomo delle notti grandi, è l’uomo delle notti che valgono una vita intera, è l’uomo delle grandi partite, è l’uomo delle 5 triplette in azzurro, è l’uomo del 2-1 Napoli! E adesso cambia tutto, di nuovo…
Occhio alla battuta, cercato Cavani, ECCOLO! [boato] 1-0 NAPOLI! 1-0 NAPOLI! FORSE HA TOCCATO IL MATADOR! 1-0 NAPOLI! CAMBIA TUTTO, PRIMA DEL 20′!
Manca ancora qualche secondo, bisogna gestire un ultimo pallone [fischio finale e boato] È FINITA! È FINITA! È FINITA! 2-1 NAPOLI! SI VA A VILLARREAL! SI VA CON LA POSSIBILITÀ DI SOGNARE ANCORA! SI VA CON GLI OCCHI LUCIDI, DI GIOIA, NON PIÙ DI PAURA! Si va con la consapevolezza di aver fermato la squadra più in forma d’Europa, la squadra che aveva vinto le ultime 9 partite. Si va con gli occhi del matador Cavani! Si va, pronti a cantare Oje vita mia, per 30 secondi, dopo il super-spot!
Mancano 600 secondi alla fine della partita
Salgono i 5 saltatori
Ecco il cambio, fuori Alessandro Del Piero. E allora, adesso, l’unica colonna sonora dev’essere lo stadio. È un momento storico. Dentro Pepe, fuori Del Piero. Eccoci qui. Le strette di mano degli avversari, le braccia verso l’alto, questo giocatore è di tutti, è di tutto il calcio italiano, è di tutti quelli che amano il calcio, è di tutti quelli che amano il bello, è di qualsiasi bambino quando comincia a giocare a pallone, quando istintivamente rincorre un pallone, sogna di essere un grandissimo, sogna di essere un grande dentro il campo e fuori. 704 presenze, 289 goal. Sempre dalla stessa parte, sempre con la stessa maglia. Anche Colantuono, quasi con una carezza. PELLE D’OCA!
Duecento volte Del Piero! La storia, l’esempio, la maglia. […] È un momento storico per la Juve, per Del Piero, per il calcio italiano perché quest’uomo è davvero una leggenda vivente, un esempio assoluto e oggi ha toccato un traguardo straordinario: duecento gol con la stessa maglia.
Una nuova possibilità, 49:35, uno contro uno, se la porta sul mancino, va morbido dentro! [boato] Dentro! Sergi Roberto! Sergi Roberto! Sergi Roberto! Sergi Roberto! Sergi Roberto! Sergi Roberto! Sei volte Barça! Sei volte Barça! Io non ci capisco niente! Io non ci capisco niente! […] Se siamo pazzi di questo gioco è per questo motivo! [gol di Sergi Roberto al 95′]
Non ha più tempo. Vince il Barça! Vince 6-1! Per la prima volta in 186 tentativi una squadra riesce a ribaltare il 4-0, e c’è qualcosa di logico nel pensare che questa squadra sia il Barcellona. E che tutto sia avvenuto in questo stadio, con questa musica, con questa spinta, e con questi giocatori. [fischio finale]