Primo sponsor calcio in Inghilterra: la storia del Kettering Town, club delle leghe dilettanti che seppe aggirare le norme in vigore. E poi iniziò l’ondata.
Fin da subito professionistico, il calcio in Inghilterra e nei paesi del Regno Unito vide apparire il primo sponsor su una maglia soltanto (si fa per dire) nel 1976 e grazie ad uno stratagemma. Fu il Kettering Town ad essere innovatore e da quel momento le maglie dei calciatori non furono più le stesse.
Derek Dougan, giocatore-allenatore nonché amministratore delegato della squadra della città, distante circa 110 km a nord di Londra, fu la persona che intravide la possibilità di aggirare le norme che impedivano qualunque scritta sulle magliette indossate in campo. Dougan, con un passato calcistico alle spalle importante, era infatti stato nazionale nordirlandese, aveva militato in compagini della massima serie ed aveva avuto anche una breve esperienza nel calcio Made in USA. Inoltre aveva ricoperto dal 1970 al 1978 il ruolo di presidente dell’associazione dei calciatori inglesi, riuscendo ad ottenere importanti conquiste contrattuali.
Ma oltre a lottare per i diritti dei colleghi, aveva intuito che il calcio aveva bisogno di nuove forme di sostentamento e la sponsorizzazione legata ai clubs poteva essere la prima soluzione. Così quando scese di categoria, passando dal professionismo ad una lega dilettante, la Southern League corrispondente al 7° livello del calcio inglese, trovò l’accordo con un’azienda locale specializzata in pneumatici, la Kettering Tyres, per siglare un contratto di sponsorizzazione di ben quattro anni.
In cambio sarebbe stato apposto sulla maglia, in maniera ben visibile, il nome dell’azienda ed il 24 gennaio 1976 il Kettering scese in campo con le nuove divise contro il Bath City.
La federazione però non accettò il sopruso ed ordinò alla dirigenza di rimuovere la scritta; Dougan allora provò con un escamotage, accorciando la scritta in “Kettering T”, giustificandolo con il riferimento alla T di Town.
Non fu sufficiente e venne ordinato nuovamente, pena la multa di 1000 sterline, di rimuovere qualunque messaggio fuorviante. Ormai il sasso era stato lanciato; per sostenere le spese sempre più ingenti del mondo del calcio, occorreva aprire le porte agli sponsors.
L’anno seguente così la federazione decise di liberalizzare la presenza di scritte e marchi sulle divise ufficiali: gli scozzesi dell’Hibernian furono il primo club professionistico ad adottare uno sponsor e da quel momento iniziò una nuova era.
Tuttora la Kettering Tyres è attiva nella città di circa 50.000 abitanti mentre il club, in occasione del 40° anniversario, è sceso in campo con la divisa utilizzata quel giorno fatidico ed ha fissato il prezzo del biglietto d’ingresso ad una sterlina, lo stesso di quel 24 gennaio, un modo elegante per celebrare al meglio un giorno storico nel mondo del calcio inglese e mondiale.
Kettering Town: la curiosità
E forse non tanti sanno che quel talento di Paul Gazza Gascoigne, vero fenomeno con il pallone fra i piedi ma purtroppo ben meno abile quando si trattava di gestire altri momenti della vita che fossero distanti dal calcio.
Proprio al tramonto della sua carriera, spesso falcidiata da infortuni, Gazza ebbe l’opportunità addirittura di sedersi su di una panchina. L’occasione arrivò quando si trattò di acquisire il 30% del Kettering Town (allora militante nella Conference North) e diventare contemporaneamente l’allenatore.
Peccato però che bastarono appena 39 giorni per vedere conclusa mestamente la sua carriera da tecnico, dato che il presidente decise di allontanarlo dopo che in quasi tutti gli allenamenti si presentasse con un tasso alcolico decisamente fuori dalla norma.