La storia della Champions League, o Coppa dei Campioni come i vecchi cuori preferiscono, ha un sacco di aneddoti ed ovviamente, quelli in materia di goals, il pane del calcio, sono assai numerosi.
La partita con il record di differenza reti maggiore risale però alla forma antica della competizione, stagione 1973-74. In quell’epoca, quando erano ammessi al torneo anche le compagini campioni nazionali di Lussemburgo, Malta o Cipro, era facile leggere nel primo turno risultati scritti dopo aver consultato il pallottoliere
Ma il record (negativo) non appartiene a nessuno di questi paesi del calcio minore in termini di risultati, bensì avvenne in un match che interessò Romania ed Irlanda del Nord.
Nel primo turno, allora chiamati sedicesimi di finale, la Dinamo Bucarest superò con un incredibile 11-0 i Crusaders di Belfast nel match di ritorno, giocato il 3 ottobre in casa dei rumeni. Mattatori della giornata furono Georgescu e R.Nunweiller con ben quattro reti a testa, a cui si aggiunsero le segnature di Dinu e Dumitrache mentre un’autorete di Beckett chiuse definitivamente l’incontro.
Strano il punteggio, se si pensa che l’andata si concluse con una striminzita vittoria della Dinamo in terra irlandese per 1-0. Da allora quel punteggio è rimasto impresso nei libri della Champions League, e ben difficilmente verrà superato.
La compagine rumena non fece però molta strada in Europa: negli ottavi affrontò l’Atletico di Madrid, perdendo l’andata in casa per 2-0 e rimediando un pareggio per 2-2 al Vicente Calderon che la estromise dalla competizione.