Klaus Lindenberger, portiere dell’Austria con la divisa fluorescente

Non ha mai alzato al cielo una Coppa del Mondo o una Champions League, ma Klaus Lindenberger si è comunque meritato un posto negli annali del calcio. Perchè?

Decisamente per il modo con cui il portiere austriaco scendeva in campo a difendere la porta della nazionale: colori sgargianti, mai una casacca in tinta unita ed abbinamenti cromatici decisamente azzardati.

I tifosi italiani poterono ammirarlo in occasione di Italia 90: inserita nel girone degli azzurri, gli austriaci diedero filo da torcere alla nostra nazionale, che riuscì a sbloccare e vincere il match solo per merito di una prodezza di Totò Schillaci che superò appunto Linderberger a soli 6 minuti dal termine della contesa e dando il via alle notti magiche.

Ha ricoperto l’incarico di preparatore dei portieri della nazionale del suo paese partecipando agli europei di Francia 2016. Oggi è il direttore sportivo del LASK Linz.

Nato a Linz nel 1957, il fantasioso numero uno austriaco indossò nel corso della sua lunga carriera, durata circa un ventennio, soltanto tre casacche: quella del Lask Linz, all’inizio per un decennio, passando poi al nobile Swarovski Tirol, la compagine creata dall’imprenditore Gernot Langes-Swarovski, storico nome legato al cristallo.

Con la divisa del Tirol Linderberger vinse due titoli ed una coppa nazionale, prima di chiudere la carriera nel 1993 con il club dello Stahl Linz. Attualmente ricopre l’incarico di preparatore dei portieri della nazionale del suo paese e parteciperà ai prossimi europei di Francia 2016, mentre nel privato è un imprenditore nel ramo immobiliare.

Fu presente anche ai Mondiali di Spagna 82, dove però ricoprì il ruolo di terzo portiere. Con la nazionale ha disputato complessivamente 41 partite; dopo Italia 90 il suo posto nella selezione austriaca venne preso da Michael Konsel.

La curiosità

Nella Coppa Campioni, stagione 1990-91, incontrò con lo Swarovski Tirol il Real Madrid negli ottavi di finale, quando ancora la competizione si svolgeva con la formula del tabellone tennistico. Il match si concluse con una disfatta: i blancos violarono la porta del povero Linderberger ben nove volte (!) e lasciando ai tirolesi solo il goal della bandiera.

REAL MADRID: Buyo, Chendo, Hierro, Spasic, Aragón (Tendillo, 46′), Maqueda, Solana (Villaroya, 60′), Michel, Butragueño, Hagi, Hugo Sánchez.
SWAROVSKI TIROL: Linderberger, Kortmann, Baur, Streiker, Peischi, Russ, Linzmaier, Gorosito,Hortnagel, Pacult, Danek.

Goals:
1-0 min. 4 Butragueño
2-0 min. 7 Hugo Sánchez
3-0 min. 14 Hugo Sánchez
3-1 min. 17 Pacult
4-1 min. 30 Butragueño
5-1 min. 38 Hierro
6-1 min. 48 Butragueño
7-1 min. 72 Hugo Sánchez
8-1 min. 80 Tendillo
9-1 min. 85 Hugo Sánchez

Davide Bernasconi

2 thoughts on “Klaus Lindenberger, portiere dell’Austria con la divisa fluorescente

  1. La mia divisa da portiere preferita, sin da quando la vidi per la prima volta ai Mondiali di Italia ’90.
    E ho scoperto che una divisa identica fu indossata anche dal portiere austriaco Wolfgang Knaller nel corso di Bologna-Admira Wacker 3-0, valida per la Coppa UEFA 1990/91.

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