Jannie de Beer il rugbista prete che stampò un record ai Mondiali

Il rugby è destinato a non andare mai in vacanza: fra coppe europee, Coppa del mondo e l’ultima novità di una sorta di competizione solo fra big del globo, la palla ovale sta conquistando sempre più spazi anche in tv ed i giocatori cominciano ad avere contratti e sponsors di livello da farli assomigliare sempre più ai big del calcio. La caccia al primato è sempre aperta ed in particolare, in vista del Mondiale 2019, ecco che il record di Jannie de Beer si fa invitante.

Chi era Jannie de Beer ? Un giocatore sudafricano di rugby degli anni ’90 e della prima decade degli anni Duemila.

Perché viene ricordato ? Per essere stato uno dei migliori giocatori del la sua epoca e per detenere il record di drop in una singola partita internazionale.

Cosa fa adesso nella vita ? Si è ritirato nel 2002 nelle file dei Saracens, squadra londinese. Attualmente dirige una società a Pretoria in Sudafrica che svolge attività immobiliare per conto dei sudafricani che vivono all’estero ed è anche un ministro religioso in una congregazione della Chiesa di Christian Revival, una branca del protestantesimo.

Lo sapevi che ? De Beer realizzò cinque drop in un quarto di finale della Coppa del Mondo del 1999 contro l’Inghilterra. È il record di drop nella stessa partita internazionale. Il Sudafrica vinse l’incontro 44-21.

Tre di quei drop vennero realizzati in appena 11 minuti.

Inoltre, quel giorno di Beer mise a segno 5 calci di punizione e due trasformazioni di mete, per un totale di 34 punti.

Il Sudafrica arrivò terzo in quella Coppa del Mondo, dopo aver perso in semifinale in Australia (i wallabies divennero poi campioni del mondo) e sconfitto gli All Blacks nella finale di consolazione.

Nelle semifinali contro l’Australia mise a segno soltanto un calcio.

La finalina di consolazione per il terzo e quarto posto fu l’ultimo match disputato in campo internazionale.

È interessante notare che De Beer non era il titolare del Sudafrica, ma un infortunio subito da Henry Honiball, gli aprì di fatto le porte del XV iniziale.

È profondamente religioso.

Un infortunio al ginocchio lo ha costretto al ritiro.

E’ alto 1,82 metri.

Biografia, palmares, statistiche: Jan Hendrik de Beer è nato il 22 aprile 1971 a Welkom, in Sudafrica. Ha iniziato a giocare nel 1991 Free State Cheetahs, compagine locale. Nel 1998 si trasferisce ai Lions di Johannesburg e nello stesso anno arriva in Europa ai London Scottish. Nel 2000 rientra nel suo paese per giocare nei Bulls of Pretoria e nel 2001 è di nuovo a Londra per giocare coi Saracens, dove conclude la carriera un anno dopo.

Vi lascio con un video con l’impresa di De Beer:

Davide Bernasconi

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