Italia-Nigeria ottavi di finale USA 94. la tarma. Tabellino del match. Video dei goals.
E venne il giorno degli ottavi di finale, raggiunto dagli Azzurri di Arrigo Sacchi con grandissima fatica. La qualificazione strappata all’ultimo rettilineo, con un pareggio senza gloria contro il Messico, vale all’Italia il ripescaggio. E nel tabellone, la cosa buona, è che siamo dalla parte opposta rispetto al Brasile che pare destinato al successo finale.
Boston ci accoglie a braccia aperte. gli italiani sulle tribune sono tantissimi, chissà che non sia un trionfo…ma poi la trama del thriller è davvero complessa.
Italia-Nigeria: tabellino del match
5-7-1994, Foxboro Stadium, Boston (MO)
Italia-Nigeria 2-1 d.t.s.
Reti: 26’ Amunike, 88’ e 102’ rig. R. Baggio
Italia: Marchegiani, Mussi, Benarrivo, Albertini, P. Maldini, Costacurta, Berti (46’ D. Baggio), Donadoni, Massaro, R. Baggio, Signori (63’ Zola). Ct: A. Sacchi.
Nigeria: Rufai, Eguavoen, Emenalo, Oliseh, Okechukwu, Nwanu, Finidi, Okocha, Yekini, Amunike (57’ Oliha), Amokachi (35’ Adepoju). Ct: C. Westerhof.
Arbitro: Brizio Carter (Messico). Assistenti: Ernesto Taibi (Argentina) e Venancio Zárate (Paraguay)
Ammonizioni: Nwanu, Emenalo, Oliseh, Adepoju (N), Costacurta, Maldini, Massaro, Signori, D. baggio (I) Espulso Zola al 75′.
Italia-Nigeria: video del match
Il match non sembra iniziare nel migliore dei modi. Il caldo afoso, per un’orario in cui nemmeno le bestie della campagna riescono a lavorare, sembra far pensare che solo il più resistente potrà rimanere in piedi fino alla fine. Ed ecco sornione il goal della Nigeria, con Amunike che lesto sorprende la difesa azzurra, che pare incollata sul terreno.
Il Divin Codino ci tira giù dall’aereo, quando tutto sembra già scritto….e siamo ancora qua.
E poi l’apoteosi, quando la fatica ti fa pensare ancora più in fretta.
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
