L’Italia arriva per la quarta volta nella sua storia alla finale del Campionato del Mondo, ultimo atto per poter alzare al cielo il trofeo dorato realizzato, guarda casa, dalle sapienti mani artigianali di un italiano. Ed il merito è quasi interamente di Roberto Baggio, quel “Divin Codino” che dopo la doppietta alla Nigeria negli ottavi e al gol decisivo contro la Spagna nei quarti, si ripete anche in semifinale, lasciando con un pugno di mosche i giocatori della Bulgaria che tanto desideravano toccare l’apice della loro storia.
Sono due reti, splendide, con cui gli ex Muro di Berlino si devono accontentare di giocare l’unico atto inutile di un mondiale di calcio, ovvero la finale degli sconfitti, la finalina del 3/4 posto che anche l’Europa ha già abolito da tempo.
Grave poi, si rivelerà l’infortunio a metà del secondo tempo, che costringerà il nostro Baggio ad uscire dal campo, arrivando alla finalissima con il Brasile in condizioni tutt’altro che ottimali.
Purtroppo, sarà proprio questa la cosa più brutta del nostro Mondiale, quando ormai sembravamo colpiti da un’area magica che tanto ricordava Spagna 82.
Italia Bulgaria 1994: tabellino
3-7-1994, New York (MO), Giants Stadium, ore 16.00 (ora locale)
Italia-Bulgaria 2-1
Reti: 21’ e 25’ R. Baggio, 44’ Stoichkov rig.
Italia: Pagliuca, Mussi, Benarrivo, Albertini, P. Maldini, Costacurta, Berti, D. Baggio (55’ Conte), Casiraghi, R. Baggio (71’ Signori), Donadoni. Ct: A. Sacchi.
Bulgaria: Mihailov, Kiriakov, Zvetanov, Yankov, Ivanov, Hubchev, Kostadinov (71’ Yordanov), Lechkov, Sirakov, Stoichkov (78’ Guenchev), Balakov. Ct: D. Penev.
Arbitro: Quiniou (Francia).