I Mondiali in Argentina nel 1978 sembravano un fase di passaggio per il calcio italiano. Dopo la figuraccia rimediata 4 anni prima in Germania, con l’eliminazione subita proprio dai padroni di casa sudamericani e dalla sorprendente Polonia, il ciclo dei “messicani”, con il ct Valcareggi in testa, si era definitivamente concluso.
E con le due stelle del calcio italiano Mazzola e Rivera sul viale del tramonto, toccava ad Enzo Bearzot ricostruire il filo conduttore. In Sudamerica si arrivava con il blocco Juve forte dello scudetto, fra cui qualche giovane di belle speranze come Cabrini ed un Paolo Rossi che di li a poco avrebbe mostrato le sue qualità migliori. Sorprendentemente, gli azzurri arrivavano all’ultimo match del girone a braccetto con l’albiceleste con la qualificazione già in tasca.
La sfida per il primo posto valeva la permanenza a Buenos Aires per la disputa della seconda fase che avrebbe stabilito le finaliste.

Bearzot non ne volle sapere, non mise a riposo i titolari ed un azione da manuale del calcio Bettega-Rossi-Bettega determinò il successo sui padroni di casa per 1-0. Noi rimanevano nella metropoli, peraltro unica formazione del Mondiale a qualificarsi a punteggio pieno, mentre l’Argentina, seconda nel girone, si sarebbe trasferita a Rosario.
Poi, nella seconda fase, la classe degli Azzurri soffrirà gli sforzi contro la Germania Ovest campione del mondo, un pari per 0-0, mentre il risicato successo contro l’Austria per 1-0 in virtù di un guizzo di Paolo Rossi, ci costringerà a giocarci il tutto per tutto contro l’Olanda. L’illusione del primo tempo svanirà su due bordate da fuori area, costringendo i tifosi italiani a ripiegare mestamente le bandiere. Ma quattro anni dopo…
Il tabellino di Italia-Argentina 1978
Buenos Aires, Stadio Monumental, 10 giugno 1978, ore 19.15
Italia: Zoff, Gentile, Bellugi (dal 6° Cuccuredu), Scirea, Cabrini, Causio, Taredelli, Benetti, Antognoni (dal 73° Zaccarelli), Rossi, Bettega. CT Enzo Bearzot.
Argentina:Fillol, Olguin, Passarella, Galvan, Tarantini, Ardiles, Gallego, Valencia, Bertoni, Ortiz (dal 72°Houseman), Kempes. CT: Cesar Luis Menotti
Arbitro: Klein (Israele)
Rete: Bettega al 67°
Ammonizioni: Benetti