Era già diventato il giocatore più apprezzato dal patron nerazzurro Massimo Moratti che di Alvaro Recoba detto il Chino per il suo volto più simile per i tratti somatici a quello di un asiatico che ad un sudamericano come tale è, di puro Uruguay 100%.
Era il 21 novembre 1999, un pomeriggio di puro autunno milanese, con quella foschia che ormai possiamo soltanto immaginarci o guardare in cartolina, e la nebbia calò soltanto sule casacche giallorosse, uscite dal Meazza con le ossa rotte, un perentorio 6-0 per i salentini che sarà la vittoria più larga in stagione per i nerazzurri.
Sarà un pomeriggio ricco di contraddizioni e curiosità anche statistiche, dato che le 6reti vennero siglate da 6 giocatori differenti, in perfetta parità, con 3 reti di destro e 3 di sinistro. Tutte e 6 le marcature realizzate da stranieri ( e fin qui nulla di strano).
E per Recoba, la sesta rete finale sarà una vera perla……peccato che El Chino sia entrato in campo per sostituire Ronaldo, i cui malanni seri al ginocchio cominceranno proprio in quel pomeriggio.
La stagione finirà con l’Inter al quarto posto, e relativo spareggio per entrare in Champions League, superando il Parma mentre per il Lecce, la batosta sarà soltanto un ricordo dato che i salentini si salveranno agevolmente al termine della stagione, finendo all’11° posto.