Dopo il 3-3 rimediato in terra spagnola, all’Inter bastava un pareggio, 2-2 compreso, per passare il turno e salvare una stagione che già la vedeva lottare ai margini del campionato. Privi di Ronaldo, vittima del grave infortunio, ai nerazzurri poteva bastare la classe di Bobo Vieri. Ma quella sera, il cielo sopra San Siro si tinse di rosso. L’Alaves, vera Cenerentola della Coppa Uefa, sbancò il Meazza, provocando le ire di una fetta delle tifoseria nerazzurra, che sfociò anche in un fitto lancio di oggetti in campo e che costrinsero il direttore di gara a sospendere per un paio di volte l’incontro.
Per due giocatori spagnoli, Javi Moreno e Cosmin Contra, lo stadio milanese sarebbe poi diventata la loro casa. Il Milan infatti ne acquisì i cartellini al termine della stagione.
Il Tabellino del match
Milano, 22 febbraio 2001, Ritorno degli Ottavi di Coppa UEFA
Inter – Deportivo Alaves 0-2
Inter: Frey, Cirillo (83’ Pacheco), Blanc, Cordoba, Brocchi (70’ Seedorf), Zanetti, Di Biagio, Farinos, M. Serena (70’ Ferrari), Vieri, Recoba.
A disposizione: Ballotta, Macellari, Cauet, Sukur.
Allenatore: Tardelli
Deportivo Alaves: Herrera, Contra, Eggen, Tellez, Geli, Desio, Pablo (62’ Magno), Tomic, Jordi Cruijff, Ivan Begona (62’ Ivan Alonso), Javi Moreno (81’ Azkoitia).
A disposizione: Kike Burgos, Ganan, Vucko, Sarriegi.
Allenatore: Esnar
Reti: 78’ Jordi Cruijf, 84’ Tomic
Arbitro: Barber (Inghilterra)
Spettatori: 9.845 paganti, per un incasso di 325.965.000 lire.
Note: la partita interrotta per 6 minuti dopo il secondo gol dall’Alaves, in seguito al lancio di oggetti in campo. Dopo averla fatta riprendere, l’arbitro l’ha chiusa al 50′ del secondo tempo, in anticipo sul recupero previsto.