Oggi parliamo ancora di uno di quei loghi di grande fama, che superano il mondo dello sport da cui provengono. Parliamo del logo dei Los Angeles Dodgers.
Prima di tutto, bisogna dire che per essere esatti, in realtà è il distintivo presente sul cappellino , piuttosto che un logo. Comunque sia, è il design più riconoscibile e diffuso.
Per chi conosce un pò lo sport americano, i Los Angeles Dodgers sono una squadra nata a Brooklyn nel 19 ° secolo, nella Grande Mela, e che nel 1958 cambiò costa per stabilirsi a Los Angeles, dove mantenne il nome. Il logo delle lettere “L” e “A” si intrecciava, quindi, a partire da quel 1958.
In quell’anno, il nuovo management del team commissionò a Tim McAuliffe, proprietario di una società di abbigliamento sportivo, la progettazione di un nuovo badge per la nuova fase storica del team in California. Arthur Patterson, presidente dei Dodgers, propose di intrecciare le iniziali della città di Los Angeles, in modo che la barra orizzontale della “L” fosse anche quella della “A”. McAuliffe non era d’accordo con questa proposta e quindi decise di farlo sapere per lettera a Patterson.
L’uomo, originario di Boston, riteneva che ogni lettera doveva essere indipendente, ma poiché quella che pagava era Patterson, non obiettò poi molto e disegnò un logo che è cambiato davvero poco in 60 anni.
Tuttavia, dobbiamo tenere presente che negli anni ’20 a Los Angeles c’era una squadra chiamata Los Angeles Angels (niente a che fare con gli che esistono oggi e si chiamano lo stesso) che già utilizzava quel concetto di barra orizzontale della ‘L’ come supporto per la ‘A’. Sicuramente, Patterson lo sapeva.
Comunque sia, il successo del logo è senza dubbio tale che solo gli Yankees sono forse più famosi a livello mondiale.
Parte di quel successo è dovuta al fatto che molti film o star dello spettacolo, con sede a Hollywood, sono stati visti nel corso degli anni indossare un cappello con l’effige dei Dodgers.