Il pallone di calcio più antico del mondo è conservato a Montevideo, in Uruguay, ed appartiene ad un privato, un collezionista di cimeli equadoriano Rony Almeida, che gelosamente la conserva presso il suo domicilio, avendo rifiutato più volte di esibirla presso musei.
La sua datazione è stata certificata approssimativamente al 1880 e seppure vi siano palloni più antichi, in diverse località del mondo, nessuno venne fabbricato appositamente per il gioco del calcio.
Almeida ne entrò in possesso nel 1978 e, come dichiarò al periodico argentino El Grafico: “Comprai el morocho (così lo chiamò per il colore scuro) in una casa di Carrasco (quartiere dei Montevideo), da un inglese il cui nonno aveva studiato presso la British High School”. Questo storico collegio inglese fu il primo ad introdurre lo sport dalle isole britanniche nel Rio de la Plata.
Per certificare con assoluta certezza la veridicità della preziosa sfera, intervennero da giornalisti a collezionisti, passando dal Centro di Investigazioni della Storia del Calcio (CIHF), al Museo di Storia Naturale ed Antropología (Uruguay), per finire a specialisti in radiochimica del laboratorio di datazione del Carbonio 14 dell’Università di Montevideo.
Il pallone più amato dagli Italiani: il celebre Tango di Spagna 82
sono un artista di eta’ vecchia, ma considero questo sport interessante per i giovani, ma non pagherei molto per i giocatori, poiche’ e’ mercato per le giovanissime donne, per ottenere la ricchezza, sbagliato, la purezza del gioco diventa sporco.Zapoi
per alcuni/e è però occasione per cambiare la loro vita e delle loro famiglie, pur rifuggendo dagli eccessi