Il film del giorno: Fuga per la Vittoria

Fuga per la Vittoria è il film per eccellenza, non nel calcio quanto dello sport. Perchè il Pampa osa sfatare il mito di pellicole che hanno celebri personaggi della boxe, forse la disciplina che meglio viene incarnata da un film e si limita a focalizzarsi su di una pellicola antica e a tratta anacronistici, per dare questo valore?

Beh, perché la difficoltà di resistere alla possibilità di scappare, salvando la propria pelle durante una guerra tragica come la Seconda, a discapito del tentativo di salvare un risultato sportivo che li per li non aveva alcun valore (nemmeno per le statistiche), assurge poi a posizione dominante di chi sta per perdere la battaglia, almeno fino al quel momento, ma sta lavorando per il futuro.

Ecco allora spiegato il significato del pareggio finale, più importante per il rigore parato di fronte ad un’ingiustizia incredibile, che consente alla popolazione-tifoseria di rompere le barricate (altro elemento figurativo) e scappare assieme ai protagonisti.

Per chi non conosce il valore che lo sport può insegnare, il non arrendersi mai e lottare contro i più forti volendo sempre vincere, vengono così tradotti. Altri saranno i film che spiegheranno il calcio, sport difficile da comprendere dietro la cinepresa. Fuga per la Vittoria sarà sempre nell’Olimpo.

Dati

Titolo originale Victory
Lingua originale inglese, tedesco, francese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1981
Durata 116 min
Genere sportivo, drammatico, storico
Regia John Huston
Soggetto Jeff Maguire, Djordje Milićević, Yabo Yablonsky
Sceneggiatura Evan Jones, Yabo Yablonsky
Produttore Freddie Fields
Casa di produzione Paramount Pictures, Lorimar
Distribuzione in italiano Gold Film
Fotografia Gerry Fisher
Montaggio Roberto Silvi
Effetti speciali Péter Pásztorfi
Musiche Bill Conti
Scenografia J. Dennis Washington
Costumi Tom Bronson
Trucco Tony Lloyd

Interpreti e personaggi

Sylvester Stallone: Cap. Robert Hatch
Michael Caine: Cap. John Colby
Max von Sydow: Magg. Karl Von Steiner
Pelé: Cpr. Luis Fernandez
Bobby Moore: Terry Brady
Osvaldo Ardiles: Carlos Rey
Paul Van Himst: Michel Fileu
Kazimierz Deyna: Paul Wolchek
Hallvar Thoresen: Gunnar Hilsson
Daniel Massey: Col. Waldron
Julian Curry: Com. Shurlock
Clive Merrison: falsario
Carole Laure: Renée
Tim Pigott-Smith: Magg. Rose
John Wark: Arthur Hayes
Co Prins: Pieter Van Beck
Mike Summerbee: Sid Harmor
Russell Osman: Doug Clure
Amidou: André
Kevin O’Callaghan: Tony Lewis
Gary Waldhorn: Müller (allenatore naz. tedesca)
Werner Roth: Baumann (cap. naz. tedesca)
Jean-François Stévenin: Claude
Anton Diffring: radiocronista tedesco
Gunter Wolbert: radiocronista tedesco

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