Ci sarà poco da gioire per Diego Armando Maradona nel giorno del debutto ai Mondiali di Calcio in Spagna: era l’estate dell’82, avrebbe poi cantato un tale Antonello Venditti, e quell’estate, caldissima in Italia per le vicende politiche che vedevano la P2 venire scoperchiata, nel suo ruolo di ente governativo sotto mentite spoglie mentre il vero governo cercava di trovare una via d’uscita.
E se l’Italia di Enzo Bearzot aveva il ruolo di vaso di coccio, pronta per essere rispedita a casa non appena avrebbe incontrato sulla propria strada una compagine solida, il Mondo aspettava Diego, el Pibe, il Numero Diez per eccellenza che avrebbe di li a poco indossato la maglia del Barcellona, la blaugrana con cui avrebbe dovuto condurre la compagine catalana a numerosi successi in patria e all’estero..
Ma il destino sembrava già scritto fin dalla notte del 13 giugno, quando il Nou Camp sbeffeggiò, vestendo la maglia dei Diavoli Rossi, l’albiceleste campione del mondo in carica. Sarà il Belgio ad uscire vittorioso dal match inaugurale, con lo scalpo dell’Argentina e di Maradona, triste e solitario. Farà festa 4 anni più tardi, in Messico.
Argentina-Belgio Spagna 82: tabellino
Argentina – Belgio 0-1
Barcellona, 13 giugno 1982, ore 20.00
Belgio: Pfaff – Gerets, De Schrijver, Millecamps, Baecke – Vandersmissen, Coeck, Vercauteren – Ceulemans, Vandenbergh, Czemiatinski. Allenatore: Thys
Argentina: Fillol – Olguin, Galvan, Passarella, Tarantini – Gallego, Ardiles, Bertoni – Diaz (st 18′ Valdano), Maradona, Kempes. Allenatore: Menotti
ARBITRO: Christov (Repubblica Ceca)
RETI: 17’st Vandenbergh
NOTE: Ammoniti Millecamps al 5’st e Bertoni al 10’st
Spettatori: 95.000
Argentina-Belgio Spagna 82: video