Fulmine di guerra: quante volte abbiamo sentito questo termine utilizzato per un atleta, in uno sport individuale quando vogliamo indentificare uno sportivo he ha caratteristiche particolari per cui spicca in un momento determinante di un match.
In realtà è maggiore l’utilizzo dell’accezione negativa, ovvero che non è un fulmine di guerra, ma si usa più che altro in termini gergali, quando nello staff tecnico serve scegliere un elemento che potrebbe essere determinante nel corso della partita ed allora si tende ad escluderlo.
A dir la verità lo stretto significato indica che chi lo è perchè è un condottiero che agisce con grande rapidità e audacia, quindi in ambito sportivo è colui che compie l’azione perfetta per risolvere una determinata situazione di gioco.
Nel gioco del calcio, potrebbe essere l’ala che sa fare il cross in maniera perfetta, quando la palla scorre verso il calcio d’angolo oppure nel basket, il playmaker che passa la palla al centro o al tiratore smarcato guardandolo all’ultimo secondo utile senza bisogno di dover costruire un gioco specifico.