E’ una delle maglie più peculiari degli sport professionistici in generale e del rugby in particolare. È il vestito di uno dei club più antichi del mondo dello sport della palla ovale: si tratta del club inglese dell’Harlequin FC.
La squadra è nata nel 1866 con il nome di Hampstead Football Club. In quel’epoca né il rugby né il calcio erano ancora classificati e separati, quindi sotto il nome di calcio erano incluse entrambe le discipline
Dopo uno scontro tra manager (che portò alla nascita di un’altra squadra di lunga data, gli Wasps RFC), la squadra smise di avere radici in Hampstead. Bisognava trovare un nome , ma per sfruttare gli acronimi (HFC), il dizionario venne sfogliato per trovare una parola che avrebbe servito a tale scopo. Nel dizionario fu individuata la parola arlecchino (arlecchino, uno dei personaggi della commedia dell’arte italiana ) e, su proposta di alcuni partner, venne approvata all’unanimità.
Ma andiamo a parlare nello specifico della maglietta. È composta da sette colori. Quattro di essi sono disposti a quadretti sul busto: marrone cioccolato, grigio francese, azzurro e magenta. Le maniche, tradizionalmente, sono anch’esse divise in quadrati, in due colori, verde e nero.
Questo schema è rimasto praticamente nel corso dell’intera storia della squadra, sebbene l’ingresso di marchi moderni, come l’Adidas, abbia modificato questo disegno (ad esempio, nella stagione 2019/20 il verde e il nero si sono appena visti). Così particolare è l’uniforme (che di solito è combinata con pantaloni bianchi o neri e calze con strisce di tutti i colori) che fino al 2007 il club non ha mai usato il secondo kit in dotazione.
Harlequin: dati essenziali
Città Londra
Paese Regno Unito
Sede Langhorn Drive, Twickenham, Middlesex TW2 7SX
Federazione Rugby Football Union
Campionato Premiership Rugby
Fondazione 1866
Sponsor tecnico Adidas
Allenatore Paul Gustard