Gli olimpionici che vinsero il SuperBowl

Non è raro il caso negli USA di sportivi professionistici che hanno saputo disputare con profitto stagioni nel football per poi passare al baseball o viceversa, grazie alle virtù atletiche ed anche allo sfalsamento delle stagioni sportive che permette di “doppiare” senza grossi problemi.

Ma anche l’atletica leggera facilita il passaggio nel mondo della NFL: fu il caso di Bob Hayes e Mille Carter, gli unici a vincere una medaglia olimpica nella velocità (il primo) e nel lancio del peso (il secondo) ed a trionfare nel Superbowl.

Bob Hayes inoltre, ha un primato unico: è l’unico ad aver infatti vinto l’oro. Trionfò ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964, nei 100 metri piani e nella 4×100, stabilendo in entrambe le specialità il record del mondo. Subito dopo l’esperienza a Cinque Cerchi, Bob firma un contratto con i Dallas Cowboys, e giocando come wide receiver vincerà il Super Bowl del 1972. Hayes diventò ben presto lo spauracchio dei difensori avversari; era così imprendibile che le squadre iniziarono a giocare con una difesa a zona per cercare di contrastarlo.

Hayes conclude la carriera nel 1975 e purtroppo per lui, la vita inizia a peggiorare, ha problemi con l’alcool e nel 1979 viene condannato a 10 mesi di carcere per spaccio di stupefacenti; nel 2002, a causa di problemi renali e al fegato causati dall’abuso di alcool, “Bullet” (lo sparo) Bob muore, nella sua città natale di Jacksonville, il 18 settembre.

Atleta Nazione Sport Anno vittoria Superbowl
Mike Carter USA atletica leggera 1985, 1989 e 1990
Bob Hayes USA atletica leggera 1972

Specialità differente invece per Mike Carter, nato a Dallas nel 1960. Fisico enorme, 187 cm x 127 chili, Carter vinse l’argento a Los Angeles 1984 nel getto del peso, battuto soltanto dall’italiano Alessandro Andrei. Vantò anche due successi alle Universiadi e appena dopo l’estate, firmò il suo contratto con i San Francisco 49ers, la franchigia californiana che dominò la scena in quella decade grazie anche al talento del qb Joe Montana.

Carter, che giocò fino al 1992 e soltanto con i 49ers, vinse ben 3 Superbowl: 1985, 1989 e 1990. Terminata la carriera, si è dedicato alla famiglia ed al vecchio amore: è diventato allenatore di sua figlia Michelle che nel getto del peso ha conquistato la medaglia d’oro a Rio 2016.

 

Davide Bernasconi

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