Territorio d’Oltremare del Regno Unito, Gibilterra, conosciuta prima con il nome Calpe, una delle Colonne d’Ercole, acquisisce l’attuale denominazione dal nome arabo rivisto Jabal Ţāriq (جبل طارق) (“Monte di Tariq”), in omaggio a Tariq ibn Ziyad, il condottiero arabo che conquistò la Spagna nel 711.
E gli iberici, a livello calcistico, si sono sempre opposti all’ammissione del piccolo paese (6,843 km² e circa 30.000 abitanti) nell’UEFA. La Spagna infatti cedette il territorio alla Gran Bretagna con il Trattato di Utrecht del 1713, come parte degli accordi a conclusione della Guerra di successione spagnola. In quel trattato, la Spagna cedeva alla Gran Bretagna.
Cercò più volte di riprenderlo, prima con la guerra anglo-spagnola del 1727 e poi sotto la dittatura del Generale Franco: ma i cittadini resistettero oltreché in ben due occasioni (nel 1967 e di nuovo nel 2002) votarono con un referendum in maniera schiacciante (percentuali sempre oltre il 95%) per il mantenimento della dipendenza britannica. A tal proposito il 10 settembre, data del primo referendum, è anche la festa nazionale del Paese.
Indice
La nazionale di Gibilterra: L’opposizione della Spagna
La Spagna, oltre che sul piano politico, ha sempre opposto una forte resistenza sul piano calcistico a Gibilterra: il timore che il paese potesse diventare un precedente pericoloso per le nazionali dei Paesi Baschi e della Catalogna, che hanno come obbiettivo l’indipendenza politica e calcistica.
La Federazione iberica inviò nel 2006 alla Uefa una documentazione per dimostrare che le strutture gibilterrine non fossero a norma internazionale e minacciando di non prendere parte alle competizioni a cui Gibilterra avesse partecipato. E così nell’assemblea decisiva, a parte Inghilterra, Scozia e Galles, tutti i delegati votarono contro l’ammissione.
La Federazione però presentò un nuovo ricorso al Tas nell’agosto 2011 ed il Comitato Esecutivo dell’UEFA, riunitosi a San Pietroburgo, decise di ammettere Gibilterra come membro provvisorio dell’organismo europa a partire dal 11 ottobre 2012.
La nazionale di Gibilterra: La storia del calcio nel piccolo paese
Ultima a venire ammessa in ordine di tempo la 54-esima, la Federazione è però una della più antiche del mondo, venendo fondata nel lontano 1895. Nel 1907 nasce invece il primo campionato locale e la prima partita della nazionale verrà giocata nel 1923, sconfitta per 2-0 dal Siviglia. Da allora soltanto diverse amichevoli nel corso della storia.
La nazionale di Gibilterra: l’esordio
L’esordio ufficiale di Gibilterra arriva il 19 novembre 2013: a Faro (Portogallo) in campo neutro è pareggio contro la Slovacchia in un match amichevole. E’ datato invece 7 settembre 2014 l’esordio in una competizione ufficiale: in una partita valida per le qualificazioni ad Euro2016, la Slovacchia di Hamsik sommerge per 7-0 gli esordienti.
Al termine del girone, Gibilterra avrà raccolto 10-sconfitte-10 su altrettanti matches: solo due reti segnate e ben 56 subite.