Negli anni Novanta, il centrocampista finlandese della HJK Helsinki Mika Lehkosuo indossò la maglia numero 96.2, come la frequenza FM della locale stazione radio.
Quando il club,vincitore del campionato, venne ammesso a disputare la Champions League nella stagione 1998-99, al giocatore venne imposto dall’UEFA di indossare assolutamente una casacca che avesse un numero dal 1 al 99 e Lehkosuo, oggi allenatore del club, scelse il 96.
Champions League 1998/99: come andò a finire
L’avventura della compagine finlandese si concluse subito al termine della fase a gironi. Inserita nel raggruppamento F assieme a Kaiserslautern, Benfica e PSV, i nordici arrivano quarti ed ultimi, mettendo assieme appena 5 punti in 6 gare.
Colsero soltanto una vittoria, nel terzo turno, in casa, battendo i lusitani del Benfica per 2-0. In totale 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte, rimediando soltanto nell’ultimo turno una sonora batosta per 5-2 in casa dei tedeschi del Kaiserslautern che vinsero il girone e vennero ammessi ai quarti di finale.