Erano gli anni in cui il ciclismo lottava a parità di forze con il calcio in termini di popolarità: i campioni delle due ruote univano e dividevano il paese nella stessa misura in cui le grandi squadre accendevano le passioni.
Ecco una delle forme che oggi definiremmo di merchandising sportivo: Fausto Coppi ritratto su una bandierina in tela, facile da appendere in cameretta per quei piccoli tifosi che sognavano di diventare grandi come Il Campionissimo.