L’Urawa Red Diamonds è un club giapponese situato a Saitama che vanta un buon palmares: qualche campionato, una Champions asiatica ed una proprietà non da poco, appartenendo al gruppo Mitsubishi.
Ma alla base c’è una cultura imprescindibile, e lo dimostra l’episodio accaduto anni orsono. Nell’estate 2004 il club era impegnato in una tourneè europea pre-campionato che prevedeva un quadrangolare di altissimo livello tecnico: oltra all’Urawa appunto, partecipavano alla Vodafone Cup gli argentini del Boca Juniors, il PSG ed i padroni di casa del Manchester United.
Nel primo incontro i giapponesi, falcidiati dagli infortuni, furono battuti senza appello dal Boca per 5-2. Per il match contro i padroni di casa dello United, fu organizzata una trasferta per gli aficionados: poter assistere alle prodezze dei propri beniamini sugli spalti dell’Old Trafford, per di più contro i Red Devils, poteva essere l’occasione della vita.
Così ben 800 tifosi partirono dal Giappone direzione Inghilterra: la distanza aerea fra le due città è pari a circa 10000 km, ma la fatica, avranno pensato, sarà ben ripagata e poi, come perdersi magari Beckham fatto beffe dal nostro difensore.
Purtroppo la sfortuna ci mise lo zampino: una tempesta di lampi e tuoni rese impossibile lo svolgimento della partita ed i tifosi dovettero fare un mesto ritorno a casa.
La generosità del club non si fece attendere: la dirigenza dell’Urawa rimborsò senza problemi le spese sostenute in rispetto dell’amore che i suoi fans avevano dimostrato per i Diamanti Rossi.