New England Patriots, storia del logo dei Patrioti della NFL

Il logo dei New England Patriots, una delle franchigie storiche della NFL. Origini e cambiamenti del simbolo nel corso degli anni.

I New England Patriots, franchigia del football americano della NFL dal lontano 1959 (originari di Boston), devono il loro nome molto americano ad un concorso a cui vennero sottoposti i tifosi, il cui vincitore avrebbe ricevuto in cambio un televisore nuovo.

Il logo originale, un cappello tricorno blu con lo sfondo bianco, venne realizzato da un tifoso, tale  Walter Pingree, nativo di Mass e di professione ferroviere, che spedì il disegno con tale curiosa rappresentazione. Nella stagione 1960 così, i Boston iniziarono a chiamarsi Patriots e portarono, solo nella prima annata, il numero di casacca anche sull’elmetto.

1961 – PAT PATRIOT ALLO SNAP

Durante la stagione 1960, il disegnatore del Boston Globe Phil Bissel realizzò per il programma ufficiale della partita una figura che rappresentava un personaggio della Guerra di Rivoluzione che combinava guai nei confronti degli avversari dei Patrioti. Soprannominato “Pat Patriot,” il cartoon piacque parecchio al proprietario della squadra Billy Sullivan che lo scelse nell’atto di afferrare la palla per dare inizio al gioco (detto snap).

1960-92 – ROSSO VINCE

La divisa dei Patriots non cambiò in maniera particolare per circa un trentennio, che consisteva in una casacca rossa con numeri e lettere bianche oppure il contrario, con i pantaloni di colore sempre opposto. Dopo il 1972, il blu fece la sua comparsa, cerchiando numeri e lettere.

Il solo aspetto della divisa che non subì modifiche era il piazzamento delle strisce. La prima divisa del 1960 non le presentava affatto. Più tardi, vennero introdotte sulle spalle: blue e rosse per maglie bianche, bianche e blu per maglie rosse.
Tale stile continuò fino al 1969, quando le strisce apparvero anche sui polsini. Nel 1973, la “risalita” lungo le braccia, posizionandosi sul bicipite dove resistettero fino al 1984, in occasione del 25° anniversario di fondazione della franchigia. In quella stagione infatti, tornarono sulle spalle, dove rimasero fino al 1993.

1976-80 – PAT SU TUTTI

Sul finire degli Anni 70 arrivò un passaggio fondamentale:  nello sforzo di capitalizzare al massimo il successo del primo film di Superman interpretato da Christopher Reeve,  la franchigia introdusse la figura di Super Patriot, stoppata bruscamente sul finire della stagione 1976 quando un incidente mortale occorso ad uno stuntman che lo impersonava fece optare la dirigenza per la sospensione del suo utilizzo.

In preparazione invece per il Bicentenario della nascita degli Stati Uniti, i Patriots commissionarono alla NFL il compito di creare un nuovo logo. La complessità del disegno di Pat Patriot rese difficile l’ingresso del marchio nel modo del commercio. Il progetto venne allora accantonato fino al 1979, quando fu partorita l’idea di un rinnovamento. Ma patron Sullivan, sebbene conscio della resistenza dei fans ad un cambio, volle fare un test durante l’intervallo di un match contro San Diego. Il voto, espresso dai tifosi sugli spalti con un grido, decretò la bocciatura “assordante” e Pat rimase felicemente per altre 13 stagioni sulla divisa.

1993-99 – ROYAL PATRIOTS

Un nuovo proprietario nel 1992, seguito l’anno successivo da un nuovo head coach e relativo quarterback, sembrò l’occasione perfetta per apportare le prime modifiche all’uniforme. Il boss James Orthwein ed il suo ufficio marketing impiegarono solo pochi mesi per presentare l’idea.

Con un richiamo al logo bocciato sul finire degli Anni 70, il disegnatore cercò di rifarsi al cosiddetto “Flying Elvis” giusto in tempo per la stagione 1993. Orthwein notò che gli avversati dei Colonialisti indossavano il rosso durante la Guerra di Rivoluzione. Il passaggio al blu royal, con numero rossi bordati di bianco ed elmetto e pantaloni argento, divenne l’atto finale.

Nel 1994 la squadra venne acquistata da Robert Kraft, che fece apportare leggere modifiche. I colori rimasero uguali ma nomi e numeri vennero messi in corsivo mente il corpo centrale della maglia vedeva l’introduzione del “gessato”. Inoltre numeri e logo vennero spostati sulle braccia.

2000-PRESENTE – NUOVO BLU

La primavera del 200 è foriera di novità: prima la società pianifica la costruzione di un nuovo stadio e contemporaneamente opta per il cambio di colore dal blue royal al navy.

La scaramanzia poi, fa la sua parte: in due occasioni (nel 2002), in due partite consecutive casalinghe, i Patriots scendono sul terreno di gioco con la doppia combinazione royal su royal. Due sconfitte, con soli 25 punti segnati in totale, portano alla cancellazione dell’idea monocromatica.

Il nome Patriots riflette il contributo della città di Boston alla Rivoluzione Americana.

Come detto, la squadra nacque come Boston Patriots, cambiando in “New England Patriots” nel 1971; nello stesso anno la franchigia si spostò presso il nuovo Schaefer Stadium a Foxborough, Massachusetts.

ELEMENTI DEL DESIGN DEL LOGO DEI NEW ENGLAND PATRIOTS

Forma

Forza e determinazione di un guerriero sono i due tratti che si riflettono nel logo. L’attuale versione invece riflette la bandiera americana.

Colori

La versione utilizzata nel periodo 1961-1992 identificava alla perfezione la cromatura dei soldati dell’epoca. Blu, rosso e bianco davano l’idea di un militare pronto a far decollare il pallone da football. Il passato logo inoltre incarnava determinazione, motivazione e forza di volontà.

Il nuovo logo

La dirigenza svelò il nuovo logo nel 2000, che incarna un patriota color argento con un cappello rosso e blu navy. Inoltre rispecchia l’idea del 1993, sebbene siano stati fatti alcuni piccoli cambi, come ad esempio l’ombreggiatura più profonda del blu.

Davide Bernasconi

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