Derby di Manchester fra il City e lo United nel 1971, seppure non fosse in palio il titolo, era comunque sfida di alto spessore agonistico. In campo i Red Devils potevano vantare stelle del calibro di George Best, Bobby Charlton e Denis Law. Per i Citizens, la stracittaadina costituiva il momento dell’orgoglio, nel quale la vittoria poteva cambiare la stagione.
Ma per Francis Lee, icona del calcio inglese degli anni 70, affrontare l’irlandese Best non significava abbassare la cresta anzi. In occasione di uno scontro di gioco infatti, il centrocampista del City non si fa problemi ad indicare alla stella dello United il modo in cui simula quando subisce un fallo o presunto tale. L’arte della simulazione apparteneva a Best, secondo quanto vuole indicare Lee.