Daniel Santiago: il gigante con gli occhiali

Il protagonista del nostro racconto odierno riguarda un giocatore di basket di un paese che vanta molta tradizione (seppure indietro nel tempo) come Porto Rico. Con esperienza in Spagna, Italia e nella NBA, il nostro personaggio è Daniel Santiago.

Chi era? Un pivot portoricano dagli anni ’90 arrivato a concludere la carriera alla metà dell’attuale decennio.

Perché è ricordato? Per essere stato due volte campione ACB con due squadre diverse, aver contribuito alla stella a Varese e per essere stato un punto fermo con la sua squadra nazionale.



Che cosa fa ora? Si è ritirato nel 2015 al Santurce de Puerto Rico Cangrejeros. Attualmente risiede a Tampa, in Florida, dove lavora in un’accademia sportiva chiamata IMG Academy .

Lo sapevi che ? È nato in Texas, dove si era stabilito suo nonno portoricano, Pedro Santiago, un giocatore di baseball professionista.

– Curiosamente, suo nonno era soprannominato il Fantino (The Jockey) a causa della sua bassa statura.

– Uno dei suoi segni distintivi erano gli occhiali e una fascia per capelli. Portava gli occhiali per i suoi problemi di vista.

È stato Sergio Scariolo a portarlo al Malaga e nel suo primo anno in ACB, ha aiutato l’Unicaja a vincere il titolo spagnolo.

– Tre anni dopo ha ripetuto il successo, questa volta nelle file del Barcellona.

– Uno dei suoi tre figli è nato a Malaga.

Ha giocato due stagioni a Varese, vincendo il decimo scudetto della storia varesina, dopo un digiuno durato 20 anni.

– Nell’anno del titolo italiano, tra i suoi compagni di squadra spiccano Andrea Meneghin, Gianmarco Pozzecco, Giacomo Galanda e Alessandro De Pol.

– In NBA ha giocato 122 partite con una media di 3,4 punti e 2,1 rimbalzi.



– Nella sua carriera in ACB ha segnato 8,3 punti e 3,2 rimbalzi di media.

– Ha disputato due Olimpiadi e cinque Mondiali con la sua nazionale.

– Misura 2,16 metri.

Biografia, palmares, statistiche: Daniel Gregg Santiago è nato a Lubbock, Texas (USA) il 24 giugno 1976. Ha fatto il suo debutto professionale nel 1996 con i Bayamón Cowboys di Porto Rico. Nel 1998 ha fatto il salto in Europa per giocare con i Roosters Varese. Nel 2000 è tornato in America facendo il balzo in NBA con i Phoenix Suns. Nel 2001 è tornato ai Cowboys e l’anno successivo è tornato a Phoenix. Dopo un’altra nuova e breve parentesi al Bayamón, torna in Italia nel 2002 per giocare per un anno alla Lottomatica Roma. Nel 2003 è tornato in NBA per giocare per Milwaukee. Nel 2005 approda al Malaga e gioca tre anni nell’Unicaja. Nel 2008 è stato ingaggiato dal Barcellona e un anno dopo è tornato alla sua quarta tappa al Vaqueros de Bayamón. Nella stagione 2009-2010 ha giocato per i turchi Efes e nel 2010 ha giocato per i portoricani Capitanes de Arecibo e per i belgi dello Spirou Charleroi. Nel 2011 è tornato ai Capitanes e nel 2012 è andato in Argentina a giocare per il Boca Juniors. Nel 2013 ha giocato per i Guayabo Mets e nel 2014 ha firmato per il Santurce Cangrejeros, dove si è ritirato nel 2015. Nel suo palmares ha un campionato italiano e una supercoppa con il Varese, un ACB con l’Unicaja e un altro con il Barcellona e quattro titoli nazionali a Porto Rico (due con i Vaqueros e due con i Capitanes). Con la sua squadra ha un oro ai Giochi Panamericani e due argenti alla Fiba America Cup.

Davide Bernasconi

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