Cos’è il granciporro? Semplicemente un grosso crostaceo di mare, indicato con il termine in latino di Cancer pagurus e che vive principalmente nei mari europei, precisamente sulle coste atlantiche ed è particolarmente apprezzato dai cultori ed esteri del cibo.
Leggendo qua e la in Internet, gli esemplari più grossi sono stati trovati nel Nord Europa, in Norvegia.
Ma perchè vogliamo conoscere più da vicino questa specialità ittica, legandola al mondo del calcio?
Difficile da immaginare, perché il suo legame con il calcio e lo sport è legato al significato desueto del termine, ovvero che significa errore madornale, grossolano, svoltandolo nel calcio potrebbe essere una papera oppure un errore a porta vuota, calcando il pallone fuori.
Ma perchè tali crostacei sono legati, come metafora, all’errore?
Per un motivo di mare, legato alla tradizione dei pescatori che, al momento di avvertire che un pesce stia abboccando, nel momento in cui si solleva la canna, si scopre che questo enorme granchio sta strappando e rompendo la lenza.
Dunque un’illusione, ovvero pensare di aver pescato chissà quale pesce ed invece un granciporro, quindi aver preso un granchio.
Di granciporro nel calcio e nello sport c’è ne sono stati, e c’è ne saranno, parecchi: ad ognuno il suo, magari piacevole oppure, il più delle volte, spiacevole, portando ad una sconfitta che segnerà per sempre la storia della squadra del cuore.