Come si diventa guardalinee: compiti, come fare, differenze

L’assistente arbitrale, meglio noto un tempo con i termine guardalinee, guardialinee o segnalinee, è un ufficiale di gara che aiuta e coadiuva l’arbitro centrale nel momento della direzione di una partita di calcio.

Compiti del guardalinee

Il guardalinee, secondo quanto recita l’articolo 6 del regolamento del gioco del calcio:

  • Segnalare quando il pallone è uscito completamente dal terreno di gioco.
  • Indicare a quale squadra spetta la rimessa in gioco del pallone.
  • Segnalare un calcio d’angolo o calcio di rinvio.
  • Segnalare all’arbitro il fuorigioco di un calciatore.
  • Indicare quando viene richiesta una sostituzione.
  • Segnalare scorrettezze o qualsiasi altra infrazione che avviene al di fuori del campo visivo dell’arbitro.
  • Avvisare l’arbitro se nell’esecuzione di un calcio di rigore, il portiere si muove dalla linea di porta prima che il pallone sia stata calciato e se il pallone ha superato la linea di porta.

Al termine della gara, ha, come l’arbitro, il compito inviare il proprio rapporto al giudice sportivo. 

Se l’arbitro si fa male, cosa succede? 

Nel caso non frequente, ma con lo sviluppo del professionismo arbitrare è praticamente uno sport e quindi soggetto a rischi fisici, l’arbitro dovesse riportare un infortunio che lo costringe a dare forfait e quindi a non poter continuare con la sua attività, cosa succede?

La partita si interrompe? Uno dei guardalinee può sostituire l’arbitro?

La risposta è duplice: dipende dal tipo di competizione.

Andiamo a leggere la Regola 5 del Gioco del Calcio FIFA nella versione del 2015 così come recepita ed interpretata ufficialmente dalla FIGC e dall’AIA, in cui elencano e spiegano i compiti ed il ruolo dell’arbitro.

La nota 8 dice:

Per un motivo qualsiasi, l’arbitro non può portare a termine la direzione di una gara. Può essere sostituito? In linea generale, la sostituzione dell’arbitro non è consentita per nessun motivo. In alcune gare o competizioni, il cui regolamento espressamente lo prevede, potrà essere sostituito da uno degli ufficiali di gara, appositamente indicato.

L’art. 5 dice anche però che vi sono alcune competizioni che prevedono la presenza di un 4° ufficiale, noto come 4° uomo.

Tale figura è così regolamentata ovvero che:

un quarto ufficiale può essere designato se previsto dal Regolamento della competizione e sostituisce uno dei tre ufficiali di gara qualora non dovesse essere in grado di proseguirla, a meno che sia stato designato anche un assistente di riserva. Il quarto ufficiale coadiuva l’arbitro in ogni momento.

Pertanto, nelle competizioni in cui la FIGC prevede la designazione e la presenza di un quarto ufficiale (Serie A, B, C, Coppa Italia, Supercoppa), sarà il 4° uomo a continuare il match al posto del direttore di gara. 

Come si diventa guardalinee

Per diventare assistente arbitrale, dapprima bisogna aver ottenuto il titolo di arbitro di calcio ed essere in possesso della tessera da almeno 3 anni.

Per poter quindi accedere alla classe arbitrale, occorre prima rivolgersi alla sede AIA più vicina:

  • avendo un’età compresa fra 15 e 35 anni
  • godere di buona salute, mediante certificato medico
  • essere incensurati.

Dopo la verifica dei pre-requisiti, si viene ammessi ad un corso avente come le tema le regola del gioco del calcio. Al termine, si dovrà superare un esame finale. 

L’esame prevede una prova orale e due prove scritte – una a risposta multipla e un tema. Possono anche essere eseguite delle prove di idoneità fisica, cioè dei test atletici prima di essere inseriti nella sezione come arbitro effettivo e iniziare ad arbitrare.

Dopo 3 anni purchè, si sia arbitrato, si potrà richiedere il passaggio ad un altro ruolo, ovvero quello di assistente arbitrale. 

Una volta deciso per il passaggio di categoria ed aver adempiuto alla parte burocratica, si potrà ricevere una lettera di convocazione da parte del CRA (Comitato Regionale Arbitri), l’invito a prendere parte al raduno dei nuovi assistenti arbitrali.

Seguirà una lezione tecnica per imparare i fondamentali oltre a sostenere quiz e test atletici che attestino la conoscenza delle regole ed una buon forma atletica. 

Leggi anche  Fernanda Colombo, la guardalinee sexy del calcio brasiliano

C’è differenza fra i due assistenti di gara? Quale?

I due assistenti di gara hanno posizioni diverse in campo:

L’assistente n. 1 si muove lungo la linea laterale dal lato del terreno dove si trovano le panchine. Nel caso in cui le panchine siano sistemate una per ciascuna linea laterale, l’assistente n. 1 si sistemerà lungo il lato in cui si trova la panchina della squadra di casa.

Gli assistenti del direttore di gara conserveranno la stessa posizione sia nel 1° sia nel 2° tempo in maniera da controllare l’attacco di entrambe le squadre.

Quanto guadagna un guardalinee?

I giudici di gara del calcio, quindi arbitro e guardalinee, ricevono una somma per ogni partita arbitrata, che cambia in base alla tipologia ed all’importanza della competizione.

Ovviamente, gli assistenti hanno una paga inferiore rispetto a quella degli arbitri, pur comunque potendo contare su cifre importanti quando arrivano ai massimi livelli.

Per una partita di Serie A, il guardalinee incassa circa 1080 euro oltre a ricevere un fisso annuale che si aggira intorno a 23.000 euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.