L’ultima volta che il Tour de France arrivò in vetta al Col du Granon correva l’anno 1986, una decade, quella degli Anni Ottanta, dominata in lungo e in largo dai corridori di casa con Hinault e Fignon a darsele in tutti i sensi sulle strade transalpine mentre noi italiani annaspavamo, portando alla Grande Boucle uno sparuto numero di concorrenti o addirittura nessuno. Ma come in tutte le storie, c’è il momento in cui avviene il cambio al vertice.
Ed appunto il 1986 si rivelò magico per gli Stati Uniti d’America, con Greg Lemond che già si era assicurato un campionato del mondo nel 1983 e vantava grinta da vendere. Ma la corsa a tappe francese era ben altra cosa e gli ordini di scuderia, lo avevano fin li relegato a guardaspalle del Tasso bretone.
L’occasione arriva proprio in questa edizione, con i due che erano ancora compagni di squadra ma il campione francese, pur avendo promesso di ricambiare i favori ricevuti, non mantenne all’inizio le promesse, balzando in testa alla classifica fino al 20 luglio, quando si correva la tappa numero 17, da Gap a Serre Chevalier, per complessivi 190 km.
Il distacco dell’americano era di appena 32 secondi…..e fu così che accadde la rivoluzione.
Hinault non era in un giorno di grazia, tanto che nell prime centinaia di metri della discesa dell’Izoard, Greg Lemond inferse il colpo fatale. Passò all’attacco assieme allo svizzero Urs Zimmermann (Carrera), a quel momento 3° assoluto. I 2 salirono di comune accordo il Col du Granon, riuscendo a recuperare ad uno ad uno i fuggitivi ( Cabrera, Fuerte, Mottet), tranne lo spagnolo Eduardo Chozas che andrà poi a vincere la tappa.
Nel frattempo alle spalle Hinault cede 3’21”. La maglia gialla è sulle spalle dell’americano.
Zimmermann è momentaneamente secondo, a 2’24’.
Sarà l’ultimo giorno in cui Bernard Hinault indosserà la maglia gialla in carriera. A Parigi sarà secondo nella generale, alle spalle di Lemond, al suo primo successo.
A fine anno il campione francese dirà stop alle corse. C’est la Vie (Claire)…
Indice
Ordine d’arrivo
1 Eduardo Chozas (Esp) in 5h52’52’’
2 Urs Zimmermann (Sui) à 6’26’’
3 Greg Lemond (USA) m.t.
4 Samuel Cabrera (Col) à 6’35’’
5 Pedro Delgado (Esp) à 7’23’’
6 Anselmo Fuerte (Esp) à 8’52’’
7 Andrew Hampsten (USA) à 8’53’’
8 Claude Criquielion (Bel) à 9’33’’
9 Yvon Madiot (Fra) à 9’35’’
10 Charly Mottet (Fra) à 9’39’’
Classifica generale dopo la tappa
1 Greg Lemond (USA) in 81h24’12’’
2 Urs Zimmermann (Sui) à 2’24’’
3 Bernard Hinault (Fra) à 2’47’’
4 Robert Millar (GB) à 6’19’’
5 Pedro Delgado (Esp) à 8’26’’
6 Andrew Hampsten (USA) à 10’20’’
7 Ronan Pensec (Fra) à 15’4’’
8 Claude Criquielion (Bel) à 15’23’’
9 Niki Ruttimann (Sui) à 16’29’’
10 Steven Rooks (PB) à 17’11’’