Coca-Cola e ciclismo: quando nasce l’unione

Parlare di Coca-Cola come alimento nello sport pare strano: notiamo campeggiare la pubblicità della bibita di Atlanta negli stadi e nelle arene di tutto il mondo, tuttavia limitatamente all’uso che possono farne gli spettatori assistendo all’evento. Ma pensare che qualche atleta professionista possa farne regolare uso durante la gara, a storcere il naso non sarebbero solo i dietologi.

Ebbene sapete che il primo spot della Coke è legato addirittura al mondo del ciclismo? Ebbene si, perchè gli americani Jack Prince e Bobby Walthour, nel lontano 1903, comparvero assieme sul giornale locale, “Atlanta Journal” manifestando il loro apprezzamento nei confronti della bevanda definita “deliciously refreshing”, ovvero piacevolmente rinfrescante. Walthour, che aveva appena trionfato nella Sei Giorni di New York svoltasi presso il Madison Square Garden, affermava che “i risultati della competizione sarebbero potuti essere diversi senza Coca-Cola”.

E pensate che le corse in piste di un secolo erano davvero una fatica estrema, con i ciclisti che riposavano il minimo nell’arco delle 24 ore. Da allora, Coca Cola e ciclismo sono spesso andate a braccetto, tanto che il marchio rosso è da anni sponsor del Tour de France, il più grande evento mondiale delle due ruote.

Davide Bernasconi

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