Basket NBA: la storia del logo dei Cleveland Cavs

La storia dei Cleveland Cavaliers, abbreviati spesso semplicemente in Cavs, è assai recente. La franchigia nacque soltanto nel 1971, quando il basket NBA era ormai adulto, con circa 25 anni di storia alle spalle. La metropoli dell’Ohio aveva visto una sola squadra nella storia, agli albori del basket americano (1946), ma i Cleveland Rebels durarono soltanto una stagione, lasciando così la città orfana di “palla al cesto”.

L’originale logo era lontani anni luce dalla forma  attuale: un cavaliere con cappa e spada, simile all’epoca di D’Artagnan, di colore arancione (scelta assai dubbia), che puntava con l’arma in alta verso un punto indefinito. La scritta inoltre, di colore arancione e bordata di gialla, che circondava un pallone da basket sullo sfondo.

Nel 1983 la prima variante: il più semplice “CAVS” in arancione come logo, con la lettera V “accogliente” un pallone da basket a mò di canestro.

Nel 1994 l’epoca incline alla tecnologia portò ad un’ulteriore evoluzione. Uno sfondo nero vedeva un pallone infilarsi in un canestro stilizzato mentre la scritta  “CAVS” usciva dal logo per diventare il piedistallo.



L’epoca Le Bron (estate 2004) spinge i creativi a mettere la sfera al centro del progetto. La spada d’antica memoria ritorna nel logo, infilzando Cavaliers, dando così maggior importanza al nick che alla città. Scompare invece il canestro, simbolo di uno sport “artigianale” e non macchina da soldi.

Infine, l’ultimo passaggio (2011), pone in risalto il colore. Se il logo rimane identico, si passa modificare la parte cromatica, con l’inserimento della bordatura oro alla parola “Cavaliers” mentre la sfera diventa più simile ad un rosso vinaccio.La storia del logo nel corso degli anni

L’origine del nome

Nel 1970, il quotidiano della città, The Plain Dealer, indisse un concorso per dare il nome alla franchigia. Il vincitore, tale Jerry Tomko, scrisse come motivazione della scelta che i Cavaliers “rappresentano un gruppo di audaci uomini senza paura, il cui patto di vita era di non arrendersi mai, qualunque sia la probabilità di successo”.

E per ricordare il momento più bello della storia della franchigia, ecco il video dei minuti decisivi di gara 7 delle Finals 2016!

 

Davide Bernasconi

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