Chuck Cooper: il primo afroamericano scelto al draft NBA

Questa è la storia di un pioniere di uno dei quattro grandi sport americani, uno di quei nomi che dovrebbero essere ricordati. Stiamo parlando di Chuck Cooper.

Charles Henry Cooper è nato il 29 settembre 1926 a Pittsburgh, in Pennsylvania. Figlio di un postino e di un’insegnante di scuola, ha iniziato a giocare a basket al liceo. Fu mobilitato durante la seconda guerra mondiale e quando tornò, entrò alla Duquesne University, dove nel ruolo di guardia batté i record di punteggio e dove fu il capitano della squadra di basket.

Fu il primo giocatore afroamericano a prendere parte a una partita di basket del college tenutasi sotto la linea Mason-Dixon (la linea di demarcazione tra 4 stati americani, che forma parte dei confini della Pennsylvania, del Maryland, del Delaware e della Virginia Occidentale). Cooper svolse un ruolo cruciale nei Dukes ricevendo due volte un invito per il National Invitation Tournament, all’epoca il più prestigioso torneo di basket universitario prima della nascita del torneo NCAA.

Dopo aver finito il college, si unì ai leggendari Harlem Globetrotters, ma il 25 aprile 1950 divenne il primo afroamericano ad essere scelto in un draft NBA. Fu chiamato nel meraviglioso mondo del professionismo dai Boston Celtics al 14 ° posto.




Quando le altre squadre seppero dell’interesse dei Celtics, evidenziarono che i Verdi del Massachusetts non potevano arruolare Cooper per il semplice fatto che fosse un afroamericano. Ma Walter A. Brown, il proprietario dei Celtics, disse pubblicamente: “ Non me ne frega niente se ha strisce, plaid o pois. Boston prende Charles Cooper da Duquesne”.

Cooper ha debuttato il 1 novembre 1950 e gioca quattro anni con i Celtics, per poi andare ai Milwaukee Hawks (che in seguito si sarebbero trasferito ad Atlanta). Due anni dopo firmò per i Fort Wayne Pistons (attualmente a Detroit), dove si ritirò nello stesso 1956. Nella sua carriera NBA tenne una media di 5,6 punti, 5,9 rimbalzi e 1,8 assist.

Dopo il suo pensionamento, si stabilì nella sua nativa Pittsburgh, dove fu coinvolto in compiti di gestione come il consiglio scolastico, ed fu il primo afroamericano a dirigere il dipartimento Parks and Leisure della città.

Chuck Cooper morirà il 5 febbraio 1984, all’età di 57 anni, vittima di un cancro al fegato.

Insieme a Clifton e Lloyd, Cooper fu protagonista nell’abbattere la barriera del banditismo nei confronti dei giocatori di origine afroamericana nella NBA, nonostante venisse più volte provocato dai fans e persino rifiutato di essere ospitato in hotel e ristoranti.

Chuck Cooper: Carriera

Livello scolastico

1948-1944 Westinghouse H.S.
1944-1945 WVS College
1946-1950 Duquesne Dukes Duquesne Dukes

NBA

1950-1954 Boston Celtics 272 (1.850)
1954-1955 Milwaukee Hawks 70 (573)
1955-1956 St. Louis Hawks 35 (178)
1956 Ft. Wayne Pistons 32 (124)
1956-1957 Harlem Magicians

Davide Bernasconi

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